ABUSO D’UFFICIO, INDAGATO IL SINDACO DI AGRIGENTO. ASSOSTAMPA: “SE VIOLATA DEONTOLOGIA, I COLLEGHI SARANNO SEGNALATI ALL’ORDINE”
”Voglio comunicare che il 19 gennaio la Procura della Repubblica di Agrigento mi ha fatto notificare un avviso di garanzia per l’ipotesi di reato di abuso d’ufficio”. Lo ha detto il sindaco di Agrigento, Marco Zambuto (Udc), durante una conferenza stampa. L’avviso di garanzia reso noto da Zambuto riguarderebbe alcuni incarichi affidati in qualita’ di presidente della fondazione teatro ”Luigi Pirandello”.
Durante la conferenza stampa ha parlato anche del pontile di San Leone. L’avviso di garanzia reso noto da Zambuto riguarderebbe tre episodi legati al fatto che è presidente della fondazione teatro “Luigi Pirandello”.
Si tratterebbe di incarichi concessi da Zambuto in occasione della Sagra del Mandorlo in Fiore del 2012 a figure come scenografo e regista, nonchè un contratto pubblicitario riguardante sempre la fondazione e l’incarico dato ad un giornalista di Agrigento per il dominio internet del sito web della fondazione teatro Pirandello.
“In merito a ciò, – interviene Zambuto -, non posso che esprimere il senso di una profonda sorpresa per un’accusa tanto infondata quanto lontana dai principi di trasparenza e di legalità ai quali ho sempre improntato la mia condotta amministrativa. Ciò che è stato fatto lo è stato, sempre e soltanto, nell’interesse della collettività. Per tale ragione, sono certo che le vicende in questione saranno presto chiarite”.
Intanto, per quanto riguarda l’incarico affidato ad un giornalista, il segretario provinciale dell’Assostampa agrigentina, Stelio Zaccaria, precisa: “Nell’apprendere dell’avviso a comparire notificato al sindaco di Agrigento Marco Zambuto al centro del quale ci sarebbero una serie di incarichi conferiti a diversi colleghi, esprime la massima fiducia nell’operato della magistratura. Attendiamo lo sviluppo delle indagini – continua il segretario provinciale Stelio Zaccaria – e sin da ora annunciamo che ove fossero riscontrati comportamenti non corretti saremo pronti a segnalare all’Ordine dei giornalisti gli iscritti che hanno violato le norme del codice deontologico”.