ABUSO D’UFFICIO, A GIUDIZIO EX ED ATTUALE SINDACO DI CANICATTI’
L’attuale sindaco di Canicattì, Ettore Di Ventura, e il suo predecessore Vincenzo Corbo, che ha guidato il Comune per 10 anni, sono stati rinviati a giudizio per abuso in atto d’ufficio legato alla concessione del nullaosta necessario a uno dei legali dell’Avvocatura di beneficiare dell’istituto del comando e del trasferimento presso uffici politici della Regione Sicilia e del servizio sanitario.
Secondo la Procura, il trasferimento momentaneo del funzionario Livia Lo Cascio sarebbe stato illegittimo e le avrebbe consentito anche un illecito guadagno derivante da un maggiore stipendio non dovuto, costringendo la collega superstite nell’ufficio Avvocatura a un maggiore carico di lavoro con la stessa retribuzione.
La richiesta è stata avanzata dal procuratore aggiunto Salvatore Vella e accolta dal Gup Luisa Turco che ha fissato la prima udienza al prossimo 22 gennaio davanti ai giudici della seconda sezione penale presieduta da Wilma Angela Mazzara.