ABUSIVISMO NELLA VALLE DEI TEMPLI, INIZIATA LA DEMOLIZIONE

E’ cominciata la demolizione degli immobili abusivi realizzati nella zona archeologica di Agrigento. Le ruspe stanno lavorando in contrada Poggio Muscello. “Si comincia con la rimozione di qualche debole graffio all’interno del meraviglioso parco archeologico di 1.300 ettari”, ha detto il sindaco Lillo Firetto. La Procura di Agrigento, all’inizio di giugno, ha intimato l’avvio delle demolizioni. Da due anni è stato completato un censimento degli immobili abusivi: sarebbero 650.

Stamani all’alba i mezzi incaricati dal Comune di Agrigento sono arrivati nel quartiere di Villaggio Mosè, ad Agrigento,  per la demolizione delle opere dichiarate fuori norma dalle sentenze passate in giudicato dal 1998. Il primo degli obiettivi è un muro di recinzione lungo ottanta metri che delimita una villetta di via Poggio Muscello. I proprietari dell’immobile, insieme ai propri avvocati, si erano opposti ai lavori di demolizione, accusando la mancanza di un passaggio avanti il giudice dell’esecuzione. Ma in meno di un’ora, il Corpo Forestale dello Stato ha notificato ai proprietari un’ordinanza di immediata esecuzione, firmata dal sostituto procuratore Carlo Cinque arrivato poco dopo sul posto.

Per i magistrati, infatti, “l’ordine di demolizione emesso in sentenza dal giudice deve essere eseguito dall’autorità giudiziaria ordinaria, atteso che trattasi di provvedimento di tipo ablatorio caratterizzato dalla sua natura giurisdizionale”. Così, dopo  alcuni tentativi di mediazione e dopo qualche discussione animata tra proprietari e forze dell’ordine, il documento della Procura della Repubblica di Agrigento ha tolto ogni dubbio. Quello di oggi è l’unico manufatto absuvi che rientra nella lista di opere abusive da abbattere, per le quali il procuratore aggiunto Ignazio Fonzo aveva dato al Comune trenta giorni di tempo per le demolizioni.  Domani è, invece, previsto l’inizio delle demolizioni degli immobili.

 

Archivio Notizie Corriere di Sciacca