A STANTO STEFANO QUISQUINA 3 PERSONE IN QUARANTENA PRECAUZIONALE

“Acquisita la volontà dei tre soggetti -dichiara ad AgrigentoNotizie il sindaco di Santo Stefano Quisquilia, Francesco Cacciatore – di accettare l’isolamento volontario, in osservanza alle nuove disposizioni di Legge, abbiamo subito comunicato il tutto ad Asp e Prefettura. I tre concittadini in quarantena – ha aggiunto il sindaco – stanno bene il loro isolamento è solo a scopo precauzionale”.

Dunque, anche in Sicilia e in provincia di Agrigento, si registrano i primi casi di quarantena.  Si tratta di un’insegnante di 26 anni che lavora a Casalpusterlengo, in Provincia di Lodi, di sua madre e di un giovane di 21 anni, originario del centro agrigentino ma residente a Fombio, sempre nel lodigiano.

La giovane docente, è ritornata a Danto Stefano di Quisquina venerdì scorso, un giorno prima dell’emanazione del decreto Legge disposto sabato scorso dalla presidenza del consiglio dei ministri sulle “misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza da Covid – 19”.

Il giovane residente a Fombio invece, sarebbe rientrato a Santo Stefano mercoledì scorso. Essendo entrambi provenienti da zone che hanno registrato la presenza del Coronavirus, a scopo precauzionale, dovranno restare due settimane in isolamento e con loro anche la mamma dell’insegnate che ha avuto contatti con la figlia.

Durante il periodo di quarentena, saranno costantemente monitorati dal personale medico. Fino ad oggi, nessuno dei tre soggetti manifesta A  sintomi influenzali che potrebbero destare preoccupazioni.