“A SCIACCA SEMBRA SIA PASSATO ATTILA”.

L’ex sindaco Mario Turturici, nel Tg di Tele Radio Sciacca di oggi, ha parlato del degrado della città e dell’inefficienza amministrativa del sindaco Bono

L’ex sindaco Mario Turturici è “arrabbiato per una città che giorno dopo giorno regredisce”. Ospite del telegiornale di Tele Radio Sciacca, andato in onda oggi alle ore 14, l’ex sindaco ha parlato di parcheggi, carnevale, museo del Mare, e del poco tempo che il sindaco Vito Bono dedica alla città. Queste le parole dell’ex sindaco che ha risposto ad alcune domande del conduttore del Tg, Prestia.

“Sembra sia passato Attila! Sono portato a fare la battuta, ma la situazione della città è disastrosa. Questo dipende esclusivamente da un fatto: oggi la città non ha un sindaco che amministra a tempo pieno. L’attuale sindaco continua a svolgere l’attività di medico di base per sua stessa ammissione. Quindi dedica, ovviamente, pochissimo tempo alla città. Non è abile dal punto di vista amministrativo; a questo si aggiunga l’incapacità amministrativa al fatto che dedica tempo scarsissimo alla città. Ed è per tale motivo che si arriva in ritardo su tutto. Del Natale che sta arrivando non sappiamo nulla, il primo carnevale dell’amministrazione Bono si è svolto a maggio, del carnevale 2012 ancora oggi non si sa nulla”.

Poi Mario Turturici ha parlato dei parcheggi:” I posti auto vengono tolti senza rimpiazzarli. Ricordo che noi, in cinque anni, abbiamo realizzato 300 posti auto. 70 posti nel parcheggio di via Modigliani, oggi ridotto al degrado, 120 posti nel parcheggio di via Catusi, che attende solo di essere inaugurato, 80 posti posti auto nello spazio adiacente il teatro Samonà. Abbiamo lasciato, approvato dalla Regione, un parcheggio importantissimo, quello di Porta Palermo, che è stato letteralmente abbandonato. Il parcheggio è stato approvato nel 2008 ed è entrato nei canali dei finanziamenti europei”.

Turturici sembra un fiume in piena e continua: ” Oggi ci troviamo nella paradossale situazione che la città è totalmente abbandonata. E’ abbandonata perchè non c’è una guida politica, cioè di un soggetto che sta al Comune dalla mattina alla sera, dedicando tempo alla sua città”.

Poi parla del museo del Mare. “A me da fastidio vedere la città in questo stato di degrado. Da cittadino non sopporto, per esempio, vedere abbandonato il museo del Mare. Il l’ho lasciato completato; i lavori sono iniziati nel 2006 e completati nel 2008, prima della fine del mio mandato. Lo Stato ha concesso al Comune un finanziamento di 170 mila euro. Da oltre un anno c’è questo finanziamento e nessuno lo utilizza. Sono incavolato, perchè vedo la città regredire giorno dopo giorno. Tutto il lavoro che abbiamo fatto si sta perdendo. Questa è la rabbia più grande che possa avere uno che ha fatto il sindaco per 5 anni”.

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