A Sciacca rinasce “l’Accademia italiana della Cucina”
SCIACCA. Una riunione tra “novelli accademici” per far rinascere a Sciacca l’Accademia italiana della cucina. Lo scorso 3 luglio si è svolta un incontro degli “accademici” alla Foggia alla presenza della coordinatrice territoriale per la Sicilia occidentale, Rosetta Cartella e Paolo Spagnolo, tra i più attivi promotori dell’iniziativa. Il sodalizio di Sciacca ha come delegato Santo Spagnolo, vice delegati Damiano Abate e Filippo Barbiera, segretario Giuseppe Vaccaro, tesoriere Salvatore Di Marca e addetto alle comunicazioni Alberto D’Alberto.
Nel corso dell’incontro, sono state tracciate le linee guida lungo le quali si svolgeranno le attività dell’Accademia. Un’attività che si incanala nel solco di temi conduttori quali esperienza e innovazione.
L’Accademia italiana della cucina è stata fondata nel 1953 e dal 2003 è un’istituzione culturale della Repubblica italiana. Di certo “non è una scuola di cucina qualificata”.