A Sciacca microchippatura gratuita di cani padronali. Ma manca un’autorizzazione
SCIACCA. C’è anche Sciacca tra le tappe del tour siciliano della Lav (Lega Antivivisezione) per la microchippatura gratuita dei cani. L’iniziativa è organizzata in collaborazione con i Comuni aderenti. Il tour, denominato “Identificato e protetto” è un’iniziativa di prevenzione dell’abbandono e del randagismo, due fenomeni di grave entità in tutta la Sicilia, dove anche l’obbligo di identificazione con microchip del proprio cane è ancora largamente disatteso. Oggi il tour ha fatto tappa a Lentini, domani e venerdi 8 ottobre sarà in provincia di Messina, sabato 9 ottobre a Bronte e domenica 10 in piazza Alessandro La Rosa a Sciacca.
Ma per la tappa saccense c’è un problema: la Lav, rappresentata in città sa Iris Pedrazzi, ha chiesto al sindaco di ordinare la sospensione delle sanzioni previste dalla legge regionale per l’inosservanza dell’obbligo di identificazione dei cani almeno fino al 31 dicembre 2021. L’amministrazione comunale prima di adottare il provvedimento ha chiesto un parere all’Asp, che però non è ancora arrivato. A pochi giorni dalla possibilità di microchippatura, non c’è ancora la conferma ad attivare la giornata di tracciamento dei cani padronali. La Lav ricorda che Identificare e iscrivere i cani all’anagrafe degli animali d’affezione serve a prevenirne l’abbandono ma anche ad agevolarne, in caso di smarrimento, la tempestiva restituzione al proprietario.
Lav nel frattempo invita tutti coloro che non avessero ancora provveduto a far identificare il cane, a recarsi presso il punto predisposte, dove sarà presente un medico veterinario che inoculerà il microchip gratuitamente. Per poter microchippare il cane occorre essere maggiorenne, una fotocopia del documento di riconoscimento in corso di validità e il codice fiscale.
Giuseppe Recca