SCIACCA. Città del Carnevale? Superato anche questa “diceria”. Sciacca è diventata la città del Natale. Un Natale lungo associato agli auguri delle buone feste, quindi dell’anno nuovo. Il Natale è quello trascorso, l’anno nuovo è già grandicello. Nella bacheca dell’Ufficio turistico del Comune di Sciacca, rimane a futura memoria il cartello degli auguri.

“Il sindaco, la giunta e il commissario straordinario augurano a tutti Buone Feste”. Le feste sono passate, ma il cartello augurale è rimasto affisso. Molto probabilmente c’è nostalgia considerato che le prossime festività natalizie saranno le ultime per l’Amministrazione Valenti. Infatti, si voterà a maggio 2021. Come, del resto, quella in arrivo sarà l’ultima estate dello “squadrone” che “tanto bene fa e che non è escluso una ripresentazione alle prossime elezioni”.

La speranza è l’ultima a morire. Vero. Ma quel cartello di Natale con gli auguri inclusi potrebbe essere rimosso. Efficienza e tempestività esprime quel cartello. Del resto, il tempo è relativo, mentre è certa l’inerzia dell’amministratore venuto da Bilbao che, molto probabilmente, non passa davanti l’ufficio da tempo. Magari dallo scorso Natale.

E allora, anche noi, commossi, ci associamo alla relatività del tempo: Buone feste natalizie.

Filippo Cardinale