A SAN MARCO TARTARUGHE CARETTA CARETTA DEPONGONO UOVA

A scoprire l’evento il funzionario Soat di Sciacca, Mario Turturici. La zona già sotto tutela

Eccezionale a San Marco. Sulla spiaggia della nota località a ovest della città, tartarughe caretta caretta depongono le uova. Ad accorgersi dell’eccezionale evento Mario Turturici, funzionario della Soap di Sciacca. Sul posto si sono recati l’assessore Salvatore Monte e Silvio Caracappa. La zona adesso verrà tenuta sotto tutela e osservazione, ed è stata già circoscritta con recinzione. 

Gli accoppiamenti- descvrive l’encicpledia online Wikipedia-  avvengono in acqua. Avvenuto l’accoppiamento, le femmine attendono per qualche giorno in acque calde e poco profonde il momento propizio per deporre le uova.

Giunte, con una certa fatica, sulla spiaggia vi depongono fino a 200 uova, grandi come palline da ping pong, disponendole in buche profonde, scavate con le zampe posteriori. Quindi le ricoprono con cura, per garantire una temperatura d’incubazione costante e per nascondere la loro presenza ai predatori. Completata l’operazione, fanno ritorno al mare. È un rito che si può ripetere più volte nella stessa stagione, ad intervalli di 10-20 giorni.

Le uova hanno un’incubazione tra i 42 e i 65 giorni (si è registrato un periodo lungo di 90 giorni, a causa di una deposizione tardiva che è coincisa con il raffreddamento del suolo), e, grazie a meccanismi non ancora chiariti, si schiudono quasi tutte simultaneamente; con differenze sostanziali tra i vari substrati che costituiscono la spiaggia dove è stata fatta la deposizione: la temperatura e l’umidità del suolo, la granulometria della sabbia sono fattori determinanti per la riuscita della schiusa. I suoli molto umidi determinano spesso la perdita delle uova poiché molte malattie batteriche e fungine possono attaccare le uova; inoltre alcuni coleotteri possono raggiungere il nido e parassitarle. La temperatura del suolo determinerà il sesso dei nascituri: le uova che si trovano in superficie si avvantaggiano di una somma termica superiore a quelle che giacciono in profondità, pertanto le uova di superficie daranno esemplari di sesso femminile e quelle sottostanti di sesso maschile.

 

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