A Ribera il Covid Hospital, esultano i grillini. Per Pullara si evita la chiusura della struttura
Anche l’ospedale di Ribera tra i Covid Hospital siciliani. Il Piano dell’assessore alla Salute, Razza, è approdato in commissione “e premia le richieste del M5S all’Ars, che in questa direzione aveva presentato una mozione a prima firma di Giovanni Di Caro”.
Il M5S esulta e i deputati grillini componenti della commissione Salute, Francesco Cappello, Giorgio Pasqua, Salvatore Siragusa e Antonio De Luca, sono soddisfatti, “anche se per la sua attivazione si dovranno attendere i tempi tecnici, i relativi interventi strutturali per l’incremento dei posti di terapia intensiva e di degenza ordinario e l’eventuale esaurimento dei posti letto nel presidio di Sant’Elia per il bacino Agrigento-Caltanissetta”.
Per i grillini, “si rende necessario l’intervento del Governo affinché sospenda le determinazioni della rete ospedaliera attualmente vigente al fine di scongiurare la chiusura a tappe del presidio di Ribera, prevista per fine anno. Si intervenga subito o altrimenti saranno state ancora una volta promesse a vuoto. Vogliamo un presidio funzionante e non una cattedrale nel deserto”.
“Il riconoscimento dell’ospedale di Ribera come Covid hospital – dice Di Caro – premia una battaglia del Movimento che da gennaio scorso pressa per scongiurare la chiusura del pronto soccorso e fare dell’ospedale dell’Agrigentino un centro d’eccellenza per le malattie infettive Per questo ho presentato una risoluzione ed una mozione cui hanno contribuito i cittadini e gli attivisti per difendere una struttura che riveste grande importanza, anche per la sua posizione geografica”.
Sull’argomento interviene anche il deputato di Idea Sicilia Popolari e Autonomisti, Carmelo Pullara, vice presidente della Commissione Salute all’Ars. “Ho portato avanti, – spiega Pullara – condividendolo con i colleghi deputati in commissione, la tesi di cogliere la palla al balzo per il recupero a fini reali, non solo per emergenza covid, ospedali destinati a chiusura/riconversione come l’ospedale di Ribera. In tal senso, c’è stata la piena condivisione dell’Assessore quindi del governo regionale che attende, dal governo nazionale, per concretizzarlo in atti la revisione degli standard ospedalieri da applicarsi”.
Ho chiesto ed ottenuto – conclude Pullara che si desse direttiva apposita per il mantenimento dello status quo cioè l’esistente come ad esempio il pronto soccorso, come la medicina o la chirurgia, con l’implementazione delle nuove postazioni di terapia intensiva ovvero semi-intensiva finalizzati ad eventuale recrudescenza della pandemia da covid 19. Allo stesso tempo all’Assessore ho richiesto una rivalutazione sulla attuale previsione del reparto di malattie infettive all’interno dell’Ospedale di Agrigento e ciò in una dimensione rinnovata alla luce delle esperienze e della passata emergenza, richiedendo oggi in termini di programmazione una netta separazione dei percorsi dei pazienti”.