A NEW YORK SCIACCA DIVENTA… SCIACCA TERME

L’assessore Monte in rappresentanza dell’amministrazione dona alla comunità saccense in Usa una bandiera neroverde con il toponimo Terme

Mentre in città non si parla più del referendum per cambiare il nome della città in “Sciacca Terme” (non poteva che essere così con la crisi e la chiusura della grande risorsa economica e culturale gestita malissimo dalle autorità pubbliche) il collegamento tra Sciacca e le Terme non è deltutto morto. Anzi, c’è chi in qualche modo lo tiene in vita, magari con la segreta speranza di una rinascita.

E’ successo lontano migliaia di chilometri, oltre Oceano, in quel di New York, dove la comunità saccense vive nel ricordo di una Sciacca bella ma storicamente non in grado di offrire occasioni di lavoro, costringendo molte famiglie a lasciarla. Per i saccensi d’America è momento di gioia incontrare sciacchitani “original”. Ed è stato così con i cabarettisti di Ridi che ti passa e con il giovane assessore Salvatore Monte, giunto nella “Big Apple” insieme ai commercianti del corallo. Monte è stato allo Sciacca Social Club dopo essere stato alla mostra internazionale del gioiello allo Yavits Center, nell’ambito del progetto di valorizzazione del corallo.

Indossando la fascia tricolore ha portatol’abbraccio caloroso della città di Sciacca e il saluto affettuoso del sindaco Di Paola. E poi ha donato al Club Sciacca di New York un piatto di ceramica artistica e una bandiera neroverde della città con la scritta “Città di Sciacca Terme”. C’erano anche gli attori di Ridi che ti passa, speriamo non ne facciano uno scketch.

I saccensi d’America si sono commossi, a Sciacca facciamo un sorriso beffardo, augurandoci che al più presto Sciacca possa tornare a fregiarsi del titolo di “Città Termale” che offre sviluppo e benessere. 

 

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