A Montevago fiaccolata e preghiera nell’anniversario del terremoto
Una preziosa occasione di incontro, riflessione e preghiera per condividere il ricordo di una pagina dolorosa della comunità belicina
MONTEVAGO. Nella cittadina belicina stasera la fiaccolata in memoria delle vittime del terremoto che la notte tra il 14 e il 15 gennaio 1968 devastò la Valle del Belìce. La comunità montevaghese, con in testa il sindaco Margherita La Rocca, ha percorso il tratto di strada che dal nuovo conduce all’antico centro abitato distrutto dal sisma.
Una preziosa occasione di incontro, riflessione e preghiera a cinquantasette anni dal sisma per condividere il ricordo di una pagina dolorosa che ha segnato il territorio e che ancora oggi sottolinea l’importanza della tutela dell’ambiente e della cultura della prevenzione per far fronte alle calamità naturali.
“In questi anni abbiamo lavorato intensamente, e continueremo a farlo – ha detto il primo cittadino – per rendere fruibile a visitatori e turisti il vecchio centro di Montevago distrutto dal sisma e divenuto adesso un museo en plein air con i Percorsi visivi e la rinata cattedrale, utilizzata anche come location per importanti rappresentazioni teatrali ed eventi culturali. Un luogo di memoria e di rinascita che continueremo a valorizzare anche nel 2025, l’anno di Agrigento Capitale della Cultura, per mettere in evidenza un patrimonio culturale e storico significativo per l’intera provincia”.