A Mazara il vescovo al sit in di protesta contro chiusura sportello Inps
«Oggi sono qui perché voglio dare voce a chi non ha voce, perché questo sportello Inps a Mazara del Vallo era frequentato soprattutto da centinaia di pensionati e marittimi, che oggi sono costretti a raggiungere lo sportello di Marsala per il disbrigo pratiche».
È quanto ha detto il Vescovo di Mazara del Vallo monsignor Angelo Giurdanella stamattina partecipando al sit-in organizzato dai sindacati confederali Cgil, Cisl e Uil, davanti l’ex sede Inps di via Santa Maria di Gesù a Mazara del Vallo, chiusa nell’ambito della riorganizzazione degli uffici da parte dell’Istituto previdenziale.
«I servizi alla persona vanno organizzati secondo i territori, tenendo conto di logistica ed esigenze – ha detto il Vescovo – i servizi per alcuni zone della nostra Isola, dove i collegamenti pubblici sono davvero carenti, non possono mettersi a confronto con quelli che si organizzano in Piemonte e Lombardia. Qui, come nel caso della chiusura dello sportello di Mazara del Vallo, assistiamo a scelte fatte a tavolino da persone che non conoscono affatto il territorio. Così facendo si annullano le relazioni umane tra le persone», ha concluso Giurdanella.