A ERICE USO DI SPAZI PUBBLICI SOLO PER CHI SI DICHIARA ANTIFASCISTA
Le aree pubbliche e i locali comunali saranno concessi solamente a chi si dichiara antifascista. Lo ha stabilito il Consiglio comunale di Erice votando all’unanimità una mozione che impegna l’amministrazione a concedere i propri spazi a chi dichiara di aderire ai principi costituzionali di antifascismo.
In particolare i cittadini dovranno, si legge nella mozione, “riconoscersi nei principi e nelle norme della Costituzione italiana e ripudiare il fascismo e il nazismo”. Inoltre dovranno dichiarare “di non professare e non fare propaganda di ideologie neofasciste, di non perseguire finalità antidemocratiche esaltando, propagando, minacciando o usando la violenza (fisica e verbale) quale metodo di lotta politica o propugnando la soppressione delle libertà garantite dalla Costituzione o denigrando la Costituzione e i suoi valori democratici fondanti e, infine, di non compiere manifestazioni esteriori inneggianti le ideologie fasciste o naziste”.