NON CONVALIDATO ARRESTO COMANDANTE SEA WATCH. SALVINI: “LA RISPEDIREMO IN GERMANIA”
Il gip di Agrigento, Alessandra Vella, non ha convalidato l’arresto della comandante della Sea Watch Carola Rackete e non ha disposto nei confronti della giovane tedesca nessuna misura cautelare. La Procura aveva chiesto la convalida del provvedimento e il divieto di soggiorno in provincia di Agrigento.
Il gip ha sottolineato anche che la scelta del porto di Lampedusa non è stata strumentale, ma obbligatoria perché i porti dell Libia e della Tunisia non sono stati ritenuti porti sicuri. Inoltre, la resistenza alla nave da guerra non sarebbe configurabile perché la motovedetta non è nave da guerra. “La resistenza a pubblico ufficiale è scriminata invece – sempre secondo il gip del tribunale di Agrigento – dall’adempimento di un dovere.“
“Per la magistratura italiana ignorare le leggi e speronare una motovedetta della Guardia di Finanza non sono motivi sufficienti per andare in galera – ha detto il Ministro Salvini commentando la decisione – per la comandante criminale Carola Rackete è pronto un provvedimento per rispedirla nel suo Paese perché pericolosa per la sicurezza nazionale. Carola Rackete – aggiunge Salvini – tornerà nella sua Germania, dove non sarebbero così tolleranti con una italiana che dovesse attentare alla vita di poliziotti tedeschi. L’Italia ha rialzato la testa: siamo orgogliosi di difendere il nostro Paese e di essere diversi da altri leaderini europei che pensano di poterci trattare ancora come una loro colonia. La pacchia è finita”.