MUSEO SALINAS VERSO RIAPERTURA. IL MELQART RIMANE SEMPRE LI’
Dopo la parziale riapertura del 2016, il museo Salinas di Palermo si avvia verso il completamento dei propri spazi espositivi che, entro un anno, potranno contare anche sul primo e sul secondo piano del prestigioso complesso monumentale che sorge in via Bara all’Olivella.
E’ stato infatti pubblicato oggi sulla Gazzetta ufficiale, il bando di gara per affidare i lavori di sistemazione delle nuove aree destinate a ospitare i preziosi reperti che fanno parte di una delle più ricche collezioni archeologiche d’Italia. La durata prevista dei lavori è di dodici mesi. I fondi stanziati complessivamente per il progetto sono di due milioni e ottocentomila euro.
Il Museo palermitano ospita il Melqart, la statuetta fenicia in bronzo trovata nel 1955 nelle acque antistanti Selinunte da alcuni marinai di Sciacca. Si tratta di un pezzo di grande valore storico, che non ha ancora trovato confronti tra i materiali rinvenuti in Italia.
La statuetta raffigura il dio fenicio Melqart con il braccio destro levato in alto nell’atto di scagliare un’arma .
Alcuni anni fa si tentò con vari strumenti di riportare a Sciacca la statuetta, ma senza un museo adeguato la città di Sciacca non potrà mai avere questo importante reperto storico. In realtà i tentativi all’epoca si fecero in occasione dell’apertura del Museo del Mare di contrada Muciare, ma quel sogno venne spazzato via dal nubifragio che danneggiò seriamente lo spazio museale.
L’opera di ristrutturazione del Salinas coniuga sapientemente tradizione con innovazione e punta a rilanciare lo spazio museale anche in campo internazionale.