CGIL: “LE TERME NON SONO “COSA VOSTRA”
La Cgil interviene oggi sulla questione Terme. Una nota sottoscritta dalla segreteria provinciale, Filcams e dal coordinamento di Sciacca. Una situazione che il sindacato definisce da “elenovelas” e che non “ci piace affatto”.
“Continuiamo a non capire quale sia il problema, per la Regione Siciliana o per lo stesso Comune di Sciacca, di fare assoluta chiarezza su cosa e in che modo si intenda procedere: siamo ancora in attesa che l’Assessore Armao ci convochi per fare il punto della situazione”, chiosa il sindacato.
La Cgil non è stati mai convinta dell’accordo dell’Ottobre 2017 “circa la concessione (per 50 anni) di immobili tra Regione e Comune di Sciacca poiché gravava il Comune solo di oneri. Adesso, giorno dopo giorno, leggiamo di una progressiva espoliazione circa la quantità e qualità dei beni mentre resta avvolto dal mistero più profondo come si arriverà alla scelta del partner privato”.
Per la Cgil c’è qualcosa che non torna: “Era il Comune che doveva curare il bando, ora sentiamo dire che è la Regione che si sta attivando per procedure di “manifestazione d’interesse”: ma vogliamo chiarire tutti questi aspetti una volta per tutte?”
Per la Cgil, “ogni giorno che perdiamo è un giorno tolto alla possibilità di occupazione, lavoro e sviluppo per questa terra. E’ davvero inaccettabile che si trascini la questione in questo modo! Sarebbe utile che tutte le forze che hanno a cuore il futuro delle Terme trovassero il modo per dirlo tutti insieme e pretendere che si faccia presto chiarezza”.