MAFIA, CHIESTI 170 ANNI DI CARCERE PER COMPONENTI CLAN TRAPANESI

La Dda di Palermo ha chiesto la condanna, complessivamente, a 170 anni di carcere per 14 tra boss, gregari e favoreggiatori dei clan trapanesi, finiti in manette nel corso dell’inchiesta “Anno Zero” che ha disarticolato i clan della provincia e la “famiglia” del boss latitante Matteo Messina Denaro.

Il processo si svolge in abbreviato davanti al gup Cristina Lo Bue. Alcuni degli arrestati, tra cui i cognati di Messina Denaro, che hanno optato per il rito ordinario, sono sotto processo contemporaneamente davanti al tribunale di Marsala. Gli imputati rispondono, a vario titolo, di associazione mafiosa e favoreggiamento.