CONTROLLI SU B&B, AD AGRIGENTO CONTINUA LA LOTTA CONTRO LE IRREGOLARITA’

Continua la lotta, ad Agrigento, contro le irregolarità nel settore dei B&B, su disposizione del questore di Agrigento Rosa Maria Iraci.  Ancora una volta, i poliziotti della sezione Volanti della Questura hanno scovato un imprenditore che non aveva comunicato, come impone la normativa, i nominativi degli alloggiati nel proprio B&B.

Questo genere di controlli, meticolosi e capillari, erano iniziati, di fatto, un anno fa. Ad Agrigento, e forse non solo, c’è chi non si è mai iscritto alla piattaforma della Questura, quella che serve appunto per comunicare i nominativi degli alloggiati e c’è chi, pur essendo iscritto e dotato di credenziali, non comunica le generalità degli ospiti. Ma c’è anche chi, dall’oggi al domani, si sveglia e, iscrivendosi ad un portale internet che serve per le prenotazioni, apre un B&B.

Lo scorso anno, gli agenti dell’ufficio Prevenzione generale e soccorso pubblico hanno effettuato decine e decine di controlli sui B&B e sulle case vacanze e sono riusciti a formalizzare numerose, una cinquantina, di denunce.

Le denunce, poi,  finiscono nelle “maglie” dei controlli dell’Agenzia delle Entrate e della Guardia di finanza. Oltre al reato penale.