RIFIUTI, DA ROMA NIENTE PIU’ PROROGHE ALLA SICILIA. MA L’EMERGENZA RIMANE

La Sicilia è fuori dalla gestione emergenziale dei rifiuti. Sulla carta. Da Roma non ci saranno più proroghe per la Regione Siciliana e dopo 20 anni si deve uscire dalla gestione straordinaria dei rifiuti. Come dire che i problemi sono risolti, le discariche disponibili, la raccolta differenziata funziona.

Il sistema di gestione previsto dal decreto Ronchi del 1997 imponeva alle Regioni di modificare radicalmente la gestione dei rifiuti, ma la Sicilia non era pronta e nel 1999 gli è stato concesso di andare avanti con speciali ordinanze temporanee nell’attesa che i governi che si sono succeduti si organizzassero.

Ma non è andata come si pensava. Solo negli ultimi due anni i numeri della differenziata stanno migliorando, mentre sul fronte delle discariche si va avanti piano. Il risultato è che le discariche abusive continuano ad essere ovunque, il senso civico dei cittadino in parte è ancora quello del Medioevo e le prospettive sono preoccupanti se la straordinarietà, così pare, ha concluso il suo corso.

Venendo meno il regime di deroghe per il conferimento in discarica, gli enti locali non potranno usare le procedure ex art.191, ovvero le ordinanze contingibili e urgenti. Pare che per un primo periodo ciò sarà ancora possibile, ma l’orientamento è chiudere questa pagina. Ed a Sciacca, come in tutto il territorio, si prospettano tempi bui senza impianti adeguati.

Giuseppe Recca