TARATATA’: ANNULLATO PER RISCHIO ORDINE PUBBLICO. SI SVOLGERA’ FRA DUE SETTIMANE
Ore di tensione a Casteltermini. La festa del Tataratà è stata annullata per rischio d’ordine pubblico. Si scatena il caos e il commercio subisce un grave colpo. Non si svolge né la processione della reliquia, né il rito della Real maestranza che deposita le insegne al Comune, né l’esibizione del gruppo del Tataratà. Non ci saranno, nemmeno, tradizionalmente i tre giri dei ceti a cavallo, né la processione che si concludeva davanti la chiesa Madre con la benedizione. Ieri sera, il sindaco Gioacchino Nicastro ha rischiato il linciaggio. Solo durante le guerre la festa di Santa Croce non si è svolta.
IL DINIEGO DELLA QUESTURA. A stoppare la festa un’intimazione, chiara ed inequivocabile, del questore di Agrigento Rosa Maria Iraci. Per la Questura, che si è basata anche sulle relazioni notificate dalla compagnia dei carabinieri di Cammarata, “non sussistono le adeguate garanzie a tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica e dell’incolumità degli spettatori”. La decisione della Questura è arrivata dopo che, a Casteltermini, si sono registrate aggressioni, liti e minacce. I ceti e gli organizzatori sono stati sentiti, nel primissimo pomeriggio di ieri, dai carabinieri e pare che abbiano ritenuto che con altissime probabilità avrebbero potuto verificarsi nuovi, e forse più gravi, episodi di violenza, in grado di compromettere la sicurezza dell’evento.
VERTICE URGENTE, OGGI, IN PREFETTURA. IL DIFFERIMENTO DELLA DATA DI SVOLGIMENTO DELLA FESTA. A margine delle celebrazioni della Festa della Repubblica, si è riunito, in Prefettura, il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. A presiederlo il prefetto Dario Caputo. Il comitato ha stabilito il differimento della Sagra del Tataratà ad un’altra data: preferibilmente tra due settimane.
“Nel corso della riunione sono state approfondite le cause che hanno imposto la sospensione, nel pomeriggio di ieri, della festa del Taratatà a Casteltermini – hanno reso noto dalla Prefettura di Agrigento – . Come avevano evidenziato nella giornata di ieri dagli stessi organizzatori, sono venute a mancare le condizioni di sicurezza necessarie al tranquillo svolgimento della manifestazione”. Motivo per il quale, appunto, il questore di Agrigento Rosa Maria Iraci ha firmato l’intimazione “a non effettuare la manifestazione denominata ‘Festa di Santa Croce – Sagra del Tataratà 2019’, non sussistendo – scriveva il questore – le adeguate garanzie a tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica e dell’incolumità degli spettatori”.
Alla seduta del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica ha partecipato anche il sindaco di Casteltermini, Gioacchino Nicastro, che si è dichiarato disponibile ad organizzare direttamente, tramite il Comune, la festa del Taratatà. “All’esito delle valutazioni, il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica ha stabilito – conclude la Prefettura di Agrigento – il differimento della manifestazione ad altra data, preferibilmente tra due settimane”.