I RAGAZZI DEL “CRISPI” PROTAGONISTI A PALERMO PER LA RICORRENZA DELLA STRAGE DI CAPACI (fotogallery)
È stata una giornata particolarmente ricca di appuntamenti, quella del 23 maggio, per l’Istituto Comprensivo “F. Crispi” di Ribera, unica Istituzione scolastica della cittadina che, insieme ad un’altra scuola della provincia di Agrigento, ha partecipato alle varie iniziative proposte dalla Fondazione Falcone Borsellino di Palermo.
Come è noto, ogni anno, la Fondazione elargisce dei fondi alle scuole partecipanti al progetto con il fine di organizzare manifestazioni volte sia a commemorare le vittime delle stragi di mafia del 92 sia ad impegnare gli studenti in attività tese alla promozione dell’educazione alla legalità. Da quest’anno il progetto, esteso a tutte le istituzioni scolastiche del territorio siciliano, ha previsto due momenti: uno a Palermo con la presenza di una delegazione della scuola, l’altro con manifestazioni a tema nella cittadina di Ribera.
A Palermo, all’interno dell’aula bunker, si è recato il nostro Dirigente scolastico, professoressa Maria Paola Raia, alla quale va il merito di averci informato sull’iniziativa, insieme ai due alunni sorteggiati tra gli studenti delle classi III con il curriculum scolastico più prestigioso (Liborio Caruana e Paolo Zambuto). Loro hanno assistito alla cerimonia commemorativa, alla presenza delle Autorità civili e militari, ai Rappresentanti del Governo Conte, Salvini, Bonafede, Bussetti, al procuratore nazionale Raffaele Cafiero De Raho e a Maria Falcone, sorella del magistrato. Un altro gruppo di alunni, invece, scelti tra le classi seconde e terze dell’istituto (Emily Calma, Madalin Isticioiaia, Ginevra Geraci, Lucia Vinti, Ciro Caternicchia, Giada Gabriele, Giuseppe Campione, Chiara Micalizzi, Giulia Pupello, Damiano Zicari, Vanessa Cocchiara, Marco Montalbano e Siggia Daniele) e accompagnati dai docenti Castelli e Marturano, ha partecipato ai laboratori e visitato gli stand delle forze armate allestiti all’esterno del carcere, nel Villaggio della Legalità.
Qui hanno realizzato cartelloni e dipinto delle maglie con slogan antimafia e hanno avuto occasione di incontrare sia il Capo del Governo Conte che il procuratore Cafiero De Raho. Dopo la pausa pranzo, tutti gli ospiti del Villaggio hanno assistito alla proiezione di un cortometraggio nell’Aula Bunker, preceduto dal discorso dell’autista di Falcone, Giovanni Paparcuri, sopravvissuto alla strage di Capaci. Al termine i ragazzi, in modo composto e visibilmente emozionati, hanno partecipato al corteo fino all’albero Falcone, inneggiando con musiche, slogan e cori alla lotta comune contro Cosa Nostra.
Nello stesso momento, a Ribera, all’interno della villa comunale, l’insegnante Rosalba Colletti, responsabile della scuola primaria, e tutte le maestre (Miliziano, Campione, Colletti, Crapanzano, Provenzano, Scalia, Tulone, Barone, Matinella, Gentile, Gatto) hanno guidato i bimbi delle cinque classi in vari momenti di riflessione, canto e recitazione di poesie sul tema della legalità e delle figure di Falcone e Borsellino alla presenza dei genitori, del vice preside e della referente.
Nel pomeriggio invece, nei locali esterni del plesso Mosca, si sono esibiti, guidati dalle docenti di Lettere Chiazzese, Guirreri e Maniglia, i ragazzi delle classi III dell’Istituto che hanno portato in scena un testo teatrale dal titolo: “SOS….nave in avaria”.
Il testo, intercalato da poesie, proiezioni di immagini e video sulla vita dei due grandi magistrati palermitani, è ambientato in Sicilia ed ha evidenziato alcuni aspetti della mentalità omertosa vera e propria contrapposta alla voglia di cambiamento dei giovani siciliani grazie all’aiuto delle istituzioni, in primis la scuola.
La rappresentazione è stata introdotta dai ragazzi della classe di clarinetto dell’Istituto, abilmente diretti dal maestro Giuseppe Guddemi. Al termine della rappresentazione, un ringraziamento particolare è stato rivolto a tutti i docenti coinvolti nel progetto e che, a vario titolo, hanno contribuito all’ottima riuscita della manifestazione: i prof., Castelli, Turano, Venezia e Terrazzino per la scenografia realizzata, la prof.ssa Gentile, il prof Campisi, il prof. Guddemi e i ragazzi della classe di clarinetto, le prof.sse Busterna e Mortellaro, le tre insegnanti di lettere: Chiazzese, Guirreri e Maniglia e tutti i docenti coinvolti nella macchina organizzativa.
Si è trattato di una esperienza da non dimenticare per l’alto valore formativo, etico e civico. Ancora una volta l’Istituto Comprensivo “F: Crispi”, grazie alla sua Dirigente, si distingue per interesse e partecipazione ad attività che esulano dal solo interesse didattico e mirano alla formazione del cittadino del domani.
Lucia Dolcimascolo