“OPEN STUDI APERTI”, GLI ARCHITETTI SCENDONO IN PIAZZA
Con l’inaugurazione della mostra dei lavori e dei progetti realizzati dagli architetti della provincia di Agrigento, si è aperta oggi pomeriggio nello spazio dell’atrio del palazzo municipale di Sciacca l’edizione 2019 di “Open Studi Aperti”.
Oggi pomeriggio l’atrio superiore ha ospitato una tavola rotonda con la partecipazione di alcuni professionisti dell’Ordine degli Architetti, con in prima fila il presidente Alfonso Cimino, ma anche il sindaco di Sciacca ed altre autorità cittadine.
Si tratta di un’iniziativa indetta a livello nazionale dal Consiglio degli Architetti che mira a far conoscere al pubblico il mondo dell’architettura e del design.
Una due giorni di iniziative, tavole rotonde e momenti di approfondimento che serviranno agli architetti per esporre i loro progetti e confrontarsi con i cittadini. L’obiettivo di “Open Studi Aperti” è quello di avvicinare il cittadino alla figura dell’architetto, far vedere da vicino come nasce un progetto e dimostrare che il mondo dell’architettura non riguarda solo gli architetti e i costruttori ma soprattutto i cittadini.
Per Rino La Mendola, vicepresidente del Consiglio nazionale degli architetti, “la manifestazione, in corso anche oggi, sabato 25 maggio, si svolge in ben 900 città sul territorio italiano. Abbiamo coinvolto tutte le province italiane con l’obiettivo di esaltare l’Architettura come mezzo per promuovere la qualità delle nostre città e della vita dei cittadini. Due giorni di festa, dunque, per l’Architettura durante i quali si può apprezzare la qualità della mostra allestita dall’Ordine degli architetti nell’Atrio superiore del Comune di Sciacca”.
“Il Consiglio dell’Ordine degli architetti, su sollecitazione di Michele Ferrara, Giacomo Cascio e Salvatore Porretta, hanno organizzato queste due giornate parlando di architettura e del lavoro che svolge l’architetto a Sciacca, un interessante pezzo del nostro territorio dove gli architetti si mettono a confronto parlando del proprio lavoro. Vogliamo entrare nel cuore della gente per far comprendere che non si può parlare del futuro delle città senza l’architetto. Ma è anche un momento per raccontare le difficoltà alle quali dobbiamo fare fronte e su questo, devo dire, che tanto fa il contributo delle amministrazioni. E’ necessario parlare dei concorsi di architettura, di progettazione perché solo attraverso l’architettura di qualità possiamo migliorare le nostre città”, ha detto Alfonso Cimino, presidente dell’Ordine degli architetti di Agrigento.
E’ intervenuto Pietro Fiaccabrino, presidente della Fondazione Architetti nel Mediterraneo che ha rivolto un plauso agli organizzatori di questa iniziativa straordinaria “che raggruppa le menti dell’architettura con progetti di altissima qualità. Ed è un fatto di rilievo che i progetti importanti siano portati a conoscenza della collettività perché l’architetto, oggi come ieri, è messaggero del ben fare ed è importante che il dialogo con il territorio si esprima con idee finalizzate alla tutela dei beni cultuali e alla preposizione di nuove idee, proposte e materiali per essere al passo con i tempi e nel rispetto del contesto costruito”.
Per Michele Ferrara, consigliere dell’Ordine degli architetti di Agrigento, “Open Studi Aperti, in pieno svolgimento a Sciacca, vuol essere un confronto tra i tanti studi di architettura che, per questa occasione, si sono associati per dare il meglio di sé stessi e far conoscere l’attività dell’architetto al mondo esterno. Un momento interessante, durante il quale si susseguiranno diverse iniziative. Invito, dunque, i cittadini a visitare questa mostra di architettura e design”.