TRATTATIVA STATO MAFIA, SPUNTA UN NUOVO PENTITO E PG CHIEDE VERBALI SU MANNINO

20100929 - ROMA - POL - GOVERNO : VOTO ALLA FIDUCIA. Calogero Mannino in Piazza Montecitorio a termine del dibattito politico alla Camera. ANSA/MASSIMO PERCOSSI

La procura generale ha chiesto alla corte d’assise d’Appello di Palermo di produrre, nello stralcio del processo sulla cosiddetta trattativa Stato-mafia che vede imputato l’ex ministro Calogero Mannino, che è originario di Sciacca, i verbali di interrogatorio del neopentito Filippo Bisconti. Il collaboratore di giustizia ha rivelato – secondo quanto riporta l’Ansa – di aver saputo dal boss Rosario Lo Bue che l’ex politico era affiliato alla famiglia mafiosa di Agrigento.

La procura ha messo a disposizione della corte i verbali chiedendo, qualora fossero acquisiti, la riapertura del dibattimento e l’esame del pentito. L’accusa è sostenuta in giudizio dai pg Sergio Barbiera e Giuseppe Fici. Il processo si svolge, con il rito abbreviato, davanti al collegio presieduto da Adriana Piras. In primo grado l’ex ministro Dc era stato assolto.

Filippo Bisconti, ex capomafia di Belmonte Mezzagno, è stato arrestato a dicembre  nell’ambito dell’inchiesta che ha svelato Il tentativo di ricostituzione della Cupola di Cosa nostra. Lo Bue è uno dei favoreggiatori del padrino corleonese Bernardo Provenzano.
“Questa produzione – ha replicato l’avvocato di Mannino Grazia Volo – significa che Mannino, all’età 80 anni, è ancora indagato. La difesa si oppone a qualunque richiesta di apertura dibattimentale non ritenendola attinente al capo di imputazione”. La Corte si è riservata di decidere.