MORTE INGEGNERE IGNAZIO PULEO, OGGI L’AUTOPSIA

E’ prevista oggi l’autopsia che fornirà ulteriori elementi sulle cause del decesso dell’ingegnere saccense Ignazio Puleo, da diversi anni residente a Milano. Gli inquirento sono al lavoro per ricostruire la dinamica di ciò che è accaduto venerdì scorso nell’immobile commerciale di contrada Bordea dove l’ingegnere si era recato per acquistare un accessorio per il telefonino.

Puleo per accedere al negozio di elettrodomestici ha utilizzato l’ascensore che si trova nella parte sottostante. Per cause da stabilire, è precipitato all’interno del vano dell’impianto a causa di un dislivello, pare, di ameno un metro e mezzo. Ovviamente, l’ascensore è stato sequestrato e sono stati sentiti gli operatori dell’attività commerciale e gli addetti alla manutenzione dell’ascensore.

Ad oggi non vi sono iscritti nel registro degli indagati da parte della Procura della Repubblica di Sciacca. Il sostituto Cristian del Turco procede contro ignoti dopo aver disposto altri accertamenti rispetto a quelli già effettuati dalla Polizia che già sabato scorso ha acquisito i filmati dell’impianto di videosorveglianza, grazie ai quali è stato scoperto il tragico incidente ed è stato rinvenuto il corpo senza vita dell’ingegnere Puleo all’interno dell’ascensore.

La sua famiglia, preoccupata del mancato rientro a casa, aveva lanciato l’allarme e le ricerche erano partite proprio dal luogo dove il professionista ormai in pensione aveva detto di volersi recare. Ignazio Puleo era a Sciacca per un periodo di vacanza, ospite di alcuni familiari.

Puleo da anni viveva a Milano e collaborava con importanti aziende.

Alla nostra redazione sono arrivate le condoglianze di amici e colleghi milanesi.  Emiliano, Alberto e Marusca Ciampichetti, unitamente al personale dell’azienda, “partecipano al grande dolore della famiglia Puleo, per l’improvvisa scomparsa dell’ingegner Ignazio, uomo di grandi qualità intellettuali, sensibile, umile, il cui sorriso resterà sempre nei nostri cuori”.

Filippo Cardinale