DELIBERTO: “VALENTI COME UN ALLENATORE DA ZERU TITULI”
“Se si fosse trattato di un “vero allenatore”, così si è sempre definita il Sindaco Valenti davanti alla maggioranza, sicuramente dopo il primo anno, non si sarebbe trovata senza i numeri in consiglio”. Inizia così una riflessione del consigliere comunale Cinzia Deliberto, usando termini calcistici. La Deliberto continua sottolineando che si tratta di una allenatore “che non hai mai fatto squadra e che non è mai riuscita ad essere giusto collante per il bene comune”.
Come allenatore, per Deliberto si è di fronte ad “fallimento progettuale per l’intera coalizione che reclama aiuto all’opposizione. Un allenatore che ha deciso di dare il ben servito a chi aveva creduto in quel progetto politico che avrebbe dovuto cambiare le sorti della nostra città”.
A proposito di richieste di “larghe intese”, a cui sembrano lavorare alcuni autorevoli esponenti della maggioranza, Cinzia Deliberto va giù alla Benetti: “Quando sento gli interventi di alcuni esponenti della maggioranza che esortano ad aperture politiche per il bene della città mi rendo conto, sempre di più, di quanto ormai sia diventato difficile continuare a governare una città che sta sprofondando sempre di più, per colpe imputabili solo ed esclusivamente ad un sindaco circondato da consiglieri “esterni” che in due anni le hanno fatto fare solo ed esclusivamente scelte politiche “di poltrone” e nessuna concentrata a scelte politiche finalizzate a raggiungere gli obiettivi posti nel programma elettorale scelto dagli elettori”.
Cinzia Deliberto, poi, risalta come “sussiste una giunta formata da assessori che non hanno neanche condiviso il progetto politico iniziale di Francesca Valenti, assessori che, con tutta probabilità avevano preferito altri candidati a sindaco. Quella saccense è una giunta comunale monca, senza nessun obiettivo con una maggioranza consiliare nella quale si sente ormai un malessere costante, una maggioranza composta da consiglieri che parlano essi stessi di progetto fallimentare, che accusano di fallimento il Sindaco e lo stesso PD, gruppo politico del quale il Sindaco è ormai parte integrante”.
Deliberto evidenzia come il progetto della Valenti nato sul civismo e “doveva rivolgersi alla società civile” che adesso “non può essere rappresentata da un sindaco ormai politicizzato e palesemente schierato”. Sulle larghe intese, ipotesi che darebbe una stampella alla traballante maggioranza, Deliberto è esplicita: “Ma come si può pensare di amministrare ancora una città cercando l’ aiuto dei gruppi politici di opposizione, quando c’è un allenatore incapace di giocare la partita con la propria squadra? Dopo due anni di consiliatura penso che sia arrivato il momento di togliere il disturbo”.