COGNATA: “NON ESISTE LA SOLUZIONE DI LARGHE INTESE MA SOLO QUELLA DELLE ELEZIONI ANTICIPATE”

“Caro direttore, ho letto con molta attenzione il suo editoriale. L’ho sempre considerata un ottimo giornalista e un bravissimo ricercatore di notizie. Auspico che questa volta tali informazioni siano errate. Sicuramente lei vorrà sapere come la pensa ogni consigliere dell’opposizione di Centrodestra, Mizzica e M5S”.

Inizia così una lettera inviata dal consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Gaetano Cognata. Rassicuriamo l’ex assessore che le notizie riportate risultano a verità, come sempre, del resto. Il tentativo di allargare la maggioranza includendo parte del centrodestra e delle opposizioni, in genere, c’è stato e continua ad essere in vita.

Cognata, nella lettera, spiega la posizione “che riguarda la mia persona e il mio ruolo politico comunale di consigliere del centrodestra e capogruppo in consiglio di Fratelli d’Italia”.

“Io sono stato sempre candidato nelle file del centrodestra e per il bene che la gente in questi anni mi ha dimostrato sono stato sempre eletto con tantissimi consensi diventando sempre tra i più votati di tutto il consiglio comunale. La mia prima esperienza è stata nei banchi dell’opposizione. Questa per me è stata una importantissima esperienza formativa ma anche una opportunità di creare un gruppo di persone che avevano delle idee chiare su come amministrare la città. Tutti ricorderanno che il Sindaco Vito Bono dopo circa due anni si dimise in quanto stanco degli attacchi che provenivano dai propri compagni di viaggio. A quel punto tutto quel gruppo di amici si mise in gioco con un obiettivo comune far rimettere in moto il nostro comune”.

Gaetano Cognata ricorda che elezioni comunali del 2012 sono state vinte “dal mio amico Fabrizio Di Paola al primo turno. Quella squadra di amici si è messa a disposizione del sindaco Di Paola. In quegli anni ho avuto il grande onore di amministrare la mia città e l’ho fatto mettendo da parte tutto e dedicandomi al 100% a questa esperienza amministrativa”.

Cognata passa ad un esame degli obiettivi raggiunti dal suo assessorato: piano Aro; gestione di tutte le emergenze nel campo dei rifiuti; raccolta amianto da tutto il territorio (in due anni sono stati rimossi dal nostro territorio circa 44000 kg di amianto abbandonato); risultati sui trasporti come bus turistico rosso, trenino elettrico, bus navetta di collegamento al centro, taxi sharing dagli alberghi al centro storico e dal centro alle zone balneari, ape calessino; riduzione del costo annuale mantenimento cani nei canili da 450.000 euro a 250.000 circa e aumento delle adozioni da circa 5 unità ogni anno a 50 unità; miglioramento del servizio vigilanza spiagge che passa da un costo di 92.000 euro per 4 postazioni a circa 6-7 e 50.000 euro (iniziativa criticata e poi continuata dalla giunta Valenti); collaborazione continua con la capitaneria per la ricerca di scarichi fognari a mare; fibra ottica; piano antenne.

“Ho messo tutto il mio impegno-continua-  e la città ancora una volta mi ha premiato con circa 500 consensi. Purtroppo quella campagna elettorale è stata avvelenata da slogan poco corretti da parte del candidato sindaco Valenti. La città scelse il progetto del Sindaco Valenti progetto di centro sinistra e appoggiato dal centro sinistra. Noi del centrodestra abbiamo perso. La città ci ha dato il ruolo di opposizione consiliare e quello sarò sino alla fine”.

Per Cognata,questi primi due anni” sono stati un continuo andare indietro e la città ha perso anche il ruolo di guida e punto di riferimento per i paesi della provincia e anche la giusta autorevolezza che in politica non guasta mai. Oggi siamo a quasi due anni dall’inizio della sindacatura Valenti. Alcuni consiglieri della maggioranza hanno preso le distanze in maniera netta altri cominciano a manifestare malumori”.

Rivolge un appello “a chi ha sostenuto il progetto Valenti” che, secondo l’ex assessore, “dovrebbe valutare se ci sono le condizioni per staccare la spina ed evitare questo accanimento terapeutico”. Cognata dice no “ad una soluzione di governi di larghe intese”, ribadendo che “oggi esiste una sola soluzione che è quella delle dimissioni del sindaco o la sua sfiducia in quanto non in grado di governare politicamente la nostra città”.

Per un’ipotesi di large intese, Cognata rimarca che “non esistono minimamente margini di manovra. Sono stato eletto nel centrodestra e il mio ruolo è di opposizione alla giunta Valenti e lo sarà fino alla fine”.

“Rimarrei deluso se altri consiglieri di centrodestra, Mizzica o M5S, che sono l’opposizione della città, stiano valutando stampelle a questa fallimentare amministrazione”, conclude Cognata.

Il Corrieredisciacca è pronto ad ospitare il resto delle opinioni delle opposizioni circa l’idea delle larghe intese. Un’occasione per fare subito chiarezza con i loro elettori.

Filippo Cardinale