STRUTTURE A FORMA DI PESCE LUNGO LA COSTA PER RACCOGLIERE LA PLASTICA. L’IDEA DI UNA GIOVANE COPPIA SACCENSE

I saccensi Veronica Bellicosi e Giuseppe Verderame sono due giovani che condividono il loro amore ma anche una forte passione per la tutela dell’ambiente. In modo particolare per il mare. Del resto, una coppia giovane non può che pensare ad un futuro immediato dove vivere, dove pensare di lavorare, dove creare una famiglia. La qualità della vita è il loro obiettivo, la loro missione. Lottano per un progetto dal nome “Via i rifiuti dal mare”.

Hanno preparato un opuscolo con tre punti di domanda: Perchè, Come, Chi e Quando. Le previsioni di oggi sono pessimistiche e la salute del globo non riguarda più tempi lunghissimi, ma, purtroppo, si riferiscono a pochi decenni.

Veronica Bellicosi e Giuseppe Verderame sanno che “il nemico numero uno del mondo è la plastica monouso”. E’ facile riscontrare come “gli oggetti di plastica più comuni trovati sulle nostre spiagge sono maggiormente bottiglie per bevande, posate, cannucce, applicatori igienici, contenitori per alimenti, bicchieri e coperchi,mozziconi di sigarette, accendini, buste di plastica, bastoncini cotonati, sacchetti di patatine, carte di caramelle”. Oggetti che “non si degraderanno mai, accumulandosi in grande quantità. Oggetti che finiscono in mare e s vengono scambiati dai pesci per cibo provocando la loro morte”.

Sciacca ha aderito al progetto Plastic Free, un’occasione per tutti i saccensi di mutare la cultura e incrementare la cultura di un ambiente sano e pulito. Ma cosa prevede, tra l’altro, il progetto della giovane coppia?

“Si possono creare strutture metalliche lungo la nostra costa, a forma di pesce, per raccogliere tutta quella plastica che durante la stagione estiva viene utilizzata nelle nostre spiagge”.

Veronica Bellicosi e Giuseppe Verderame sono convinti che l’unione fa la forza e rivolgono la loro idea alla partecipazione delle associazioni dei carristi, artigiani, volontari, studenti del Liceo Artistico, scout. “Si possono mettere in piedi varie idee e possono sfoggiare la loro arte”.

Non basta lamentarsi, bisogna, subito, iniziare a concretizzare le idee per un prossimo futuro diverso dall’emergenza in cui ci avviamo.

Filippo Cardinale