LA DEPUTATA PIERA AIELLO, TESTIMONE DI GIUSTIZIA, INDAGATA DALLA PROCURA DI SCIACCA
Piera Aiello, 51 anni, la testimone di giustizia eletta alla Camera nella fila del M5S, è indagata per falso in atto pubblico dalla Procura di Sciacca. L’indagine, secondo quanto riporta l’agenzia ANSA, è legata alla sua candidatura. All’Ufficio anagrafe del Comune di Partanna, dove la parlamentare è nata, il nome Piera Aiello, non esiste più, non è certificabile, proprio per la sua condizione di testimone di giustizia. Secondo i pm la deputata, per candidarsi in Parlamento, con questo nome “congelato”, ha compiuto delle forzature. Piera Aiello, che è cognata di Rita Atria, la giovane testimone di giustizia che si tolse la vita dopo l’uccisione del giudice Paolo Borsellino, è già stata sentita dalla Procura: “Posso dimostrare, con documenti alla mano – ha affermato – che ero candidabile”.