LA SOGEIR IMPIANTI PRONTA AD AUMENTARE DEL 60% IL COSTO DI CONFERIMENTO DELL’UMIDO

In piena emergenza rifiuti, con le bollette salate della TARI (Tassa sui rifiuti), la Sogeir Impianti ha convocato il Consiglio di Gestione per mercoledì 8 maggio per approvare la nuova tariffa di conferimento dell’umido nell’impianto di compostaggio sito in contrada Santa Maria a Sciacca. Dagli attuali 70 euro a tonnellate, la nuova tariffa di conferimento salirebbe fino a 115 euro a tonnellata, e forse anche qualcosa di più.

Ciò significa un sensibile aumento della stessa TARI che inciderà sulle tasche dei contribuenti. Attualmente, i costi di gestione dell’impianto di Santa Maria si aggirano sul milione e duecentomila euro all’anno, per un ammasso di umido di circa 11.000 tonnellate.

Alla riunione del Consiglio di Gestione (Composto da Giuseppe Liotta, presidente, da Gaspare Noto e Vito Marsala) sono stati convocati anche i sindaci dei Comuni di Sciacca, Menfi, Santa Margherita Belìce, Calamonaci, Ribera, Villafranca Sicula, Lucca Sicula, Burgio, Sambuca di Sicilia,Montevago, Cattolica Eraclea, Caltabellotta, Bivona, Santo Stefano di Quisquina, Cianciana.

Si sconoscono i motivi così urgenti da richiedere un forte aumento della tariffa di conferimento dell’umido. La gente, certamente, non comprenderà tale forte innalzamento anche in relazione ai servizi ricevuti. Anzi, rimane stupita di fronte ad un innalzarsi della percentuale di raccolta differenziata alla quale non risponde un beneficio con la riduzione della TARI.

Con il Piano Aro, fortunatamente, i costi dei servizi restano immutati. Aumentano, però, quelli variabili derivanti dai costi di conferimento in discarica Saraceno-Salinella e e nell’impianto di compostaggio di Santa Maria, ambedue gestiti alla Sogeir Impianti.

Sarebbe importante che i 15 sindaci facessero sentire la loro voce a proposito. E’ necessario un serio approfondimento per comprendere la necessità dell’aumento della tariffa, se vi sono reali e imprescindibili motivi. La gente comincia ad essere esasperata, specie in questi giorni di emergenza rifiuti, dal continuo aumento delle bollette relative ai rifiuti. Ogni sindaco si adoperi e dia risposte concrete ai propri cittadini.

Sarebbe interessante che il sindaco di Sciacca comunicasse, in forma ufficiale, il suo orientamento a proposito dell’aumento della tariffa che la Sogeir Impianti vuole approvare, e se ritiene opportuno trovare una soluzione alternativa magari a pochi chilometri di distanza da Sciacca.

Filippo Cardinale