REGIONE: LA DIETA MEDITERRANEA NELLE MENSE PUBBLICHE
È stata già battezzata Agro-Salute. E’ la denominazione di un’attività di promozione dei corretti stili di vita mediante la “Dieta mediterranea” e segnatamente con il consumo di prodotti siciliani di qualità.
Il progetto della Regione Siciliana è stato presentato a Catania, nell’ambito della Fiera “CamBio Vita – Expo del sano vivere”, dal presidente della Regione Nello Musumeci e dagli assessori alla Salute Ruggero Razza, all’Agricoltura Edy Bandiera e al Turismo Sandro Pappalardo.
Sul fronte della tutela della salute, della qualità della vita e del sostegno alle imprese di questo comparto, il governo regionale sostiene di essere molto impegnato, valorizzando i prodotti locali, biologici, nel rispetto della nostra migliore tradizione enogastronomica.
Si punta a sensibilizzare i consumatori sull’importanza del mangiare sano, potendo contare su una vasta e articolata produzione alimentare. “Occorre una grande rivoluzione culturale – ha detto il presidente della Regione Nello Musumeci – ben sapendo che siamo sia consumatori, ma anche grandi produttori e che promuovere la qualità del cibo vuol dire premiare le eccellenze del territorio, le sue ricchezze, la sua unicità”.
Nei prossimi giorni, la Giunta regionale approverà una delibera con la quale, oltre a riconoscere la “Dieta mediterranea come Patrimonio culturale immateriale condiviso parte della propria identità e di quella dei popoli del Mediterraneo”, si impegna a favorirne la diffusione, a cominciare dal suo inserimento all’interno dei programmi scolastici. Verrà, quindi, dato mandato agli assessorati alla Salute, all’Istruzione e all’Agricoltura di costituire un gruppo di lavoro che dovrà redigere uno schema di bando-tipo per le mense pubbliche scolastiche e ospedaliere, che dovrà contenere una percentuale minima di prodotti a km 0 da utilizzare.