LA PROTESTA DELLA SACCENSE EZIA CERTA SU TGCOM24
Anche i media nazionali si occupano oggi della vicenda delle imprese produttive di Sciacca che non hanno ancora ricevuto i contributi promessi in seguito al nubifragio che nel novembre del 2016 colpì la città provocando paura e gravi danni alla viabilità ed alle attività produttive. Due anni e cinque mesi di attesa dopo un evento calamitoso che in città ha provocato pure la morte di un uomo, tuttora disperso.
La protesta di Ezia Certa, titolare di Italfood, oggi è sulla prima pagina di TgCom24, uno dei siti web più letti d’Italia.Lei ha riaperto l’attività, ma attende dallo Stato i soldi promessi.
Nonostante il riconoscimento di un contributo pubblico arrivato dopo una trafila burocratica fatta di verifiche, perizie e innumerevoli documenti trasmessi alla Protezione civile ed al Comune, da queste parti non è arrivato nessun centesimo. Ezia certa è stanca di non ricevere risposte precise e, soprattutto, di essere sballottata da una parte all’altra di vari uffici pubblici tra Roma, Palermo e Sciacca. “Sono inseguita da banche e fornitori, sono sotto continuo stress psicologico, ma non mi suicido né me ne vado all’estero – afferma a TGCom – voglio sapere di chi sono le responsabilità; la sindaca mantenga le promesse fatte”.