MARSALA, NICOLETTA UCCISA E DATA ALLE FIAMME DOPO LITI IN CHAT
Carmelo Bonetta e Margareta Buffa, fermati dai carabinieri di Marsala nel corso delle indagini sulla morte di Nicoletta Indelicato, avrebbero confessato il delitto. Pare che Margareta abbia raccontato agli investigatori che la furia omicida sia stata scatenata dal fatto di essere stata aggredita verbalmente da Nicoletta: «Mi ha dato della zoccola».
Gli investigatori sono riusciti a risalire ai presunti autori dell’omicidio grazie alle testimonianza di un barista che ha detto di avere visto la giovane scomparsa in compagnia dei due fidanzati. In queste ore si sta definendo la ricostruzione del delitto: la coppia conosceva la vittima, l’omicidio sarebbe stato originato da qualche dissidio per futili motivi.
Di Nicoletta Indelicato, 25 anni, di origini romene, non si avevano più notizie da sabato notte, dopo che era uscita di casa con un’amica. La notizia della sua scomparsa era stata diffusa dai suoi genitori, che l’avevano adottata, attraverso l’ufficio stampa del Comune di Marsala. Anche Margareta Buffa, di origini romene, è stata adottata da una coppia di Marsala.
Margareta Buffa è stata interrogata e le sue dichiarazioni sono sembrate confuse e contraddittorie. Sarebbe poi stata lei a raccontare l’omicidio e a dare indicazioni per trovare il corpo. Sul luogo del delitto sarebbero state trovate tracce di sangue e la ragazza sarebbe stata colpita con calci e pugni e poi accoltellata prima di essere data alle fiamme. La giovane era uscita sabato sera con Margareta Buffa, insieme sarebbero andate in discoteca a Castelvetrano e non era tornata a casa.
Su Facebook Nicoletta postava sue foto sorridente con gatti e fiori mentre Margareta pubblicava le sue pose con vestiti da modella. Nel suo ultimo post pubblico c’è un disegno che raffigura un cuore che poco a poco si trasforma in pietra. Carmelo Bonetta su Fb ha quattro profili e si definisce «uomo che ama i valori della famiglia».