AUMENTO COSTO ACQUA, KONSUMER CRITICA ATI. I “RIBELLI” LA FANNO FRANCA

Konsumer Sicilia, con una nota del coordinatore provinciale di Agrigento, avvocato Giuseppe Di Miceli, respinge la proposta di aumento tariffario dell’acqua che sarà sottoposta all’assemblea dei sindaci.

La critica di Konsumer risiede nel fatto che la decisione “non prende fondamento dai costi di gestione da bilanciare che l’ARERA impone di riconoscere alla gestione del servizio idrico caricandoli in tariffa, per come abbiamo più volte pubblicamente sostenuto attirando le ire di qualche sindaco che, non avendo consegnato le reti, non conosce bene i dettami della gestione privata del Servizio Idrico Integrato”.

Il diniego alla proposta dell’aumento tariffario proposto dall’ATI trova fondamento nell’impalcatura tariffaria che l’Assemblea Territoriale Idrica “vorrebbe, nonostante la palese iniquità, cristallizzare al 2015, ed oggi aumentarla dello 1,07% coprendo semplicemente e matematicamente i maggiori costi richiesti, senza nemmeno tenere conto, almeno non contenuta nel documento inviatoci,  della delibera ARERA n. 917/2017, che prevede l’applicazione in diminuzione, nei confronti dei costi di gestione, di un coefficiente Theta pari a 0,9% nel caso in cui il Gestore non fosse riuscito a raggiungere alcuni  pre-requisiti e requisiti nella gestione stessa”.

GROSSA INIQUITA’ DELLA TARIFFA. Per Konsumer, la nuova proposta tariffaria dell’ATI contiene altre iniquità che “constano sia ai cittadini residenti nei Comuni che hanno ceduto le reti, sia ai Comuni non consegnatari delle reti che acquistano il prezioso liquido per l’approvvigionamento idrico dei propri cittadini con la tariffa “all’ingrosso” la quale contempla solo il costo di fornitura regionale e non anche quello di fornitura provinciale, caricandolo ingiustamente ed iniquamente ai Cittadini dei 27 Comuni consegnatari delle reti”.

Konsumer auspica che le associazioni dei Consumatori e i Movimenti Civici per il servizio idrico, “vengano convocati per come più volte pubblicamente promesso dalla Presidente dell’ATI, ed oggi ancora non avvenuto, per poter avviare un percorso di condivisione non solo tariffario, ma anche di risoluzione delle problematiche del servizio idrico integrato in provincia di Agrigento che porti ad un abbassamento notevole dei costi di gestione”.

 

 

 

Konsumer Sicilia

Sede del Libero Consorzio di Agrigento

 

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F.to il Coordinatore

Avv. Giuseppe Di Miceli

Cell. 3283043787