CORRUZIONE ELETTORALE, INDAGATO DEPUTATO ALL’ARS PELLEGRINO
La Dda di Palermo ha notificato un avviso di garanzia con invito a comparire al deputato regionale di Forza Italia Stefano Pellegrino.
Il parlamentare è indagato di corruzione elettorale nell’ambito dell’inchiesta dei carabinieri di Trapani che oggi ha portato al fermo di tre imprenditori accusati, tra l’altro, di aver finanziato la famiglia del boss latitante Matteo Messina Denaro. A Pellegrino, marsalese, avvocato, membro della commissione regionale Antimafia, non è stata contestata però l’aggravante mafiosa.
Pellegrino è stato eletto alle ultime elezioni regionali con oltre 7.670 preferenze. I pm gli contestano di aver avuto il sostegno elettorale degli imprenditori Calogero Luppino e Salvatore Giorgi, oggi fermati con l’accusa di associazione mafiosa. Secondo gli inquirenti, Luppino e Giorgi, obbedendo agli ordini inviati dal carcere dal boss detenuto Franco Luppino, avrebbero sostenuto la candidatura alle elezioni regionali del politico, promettendo e distribuendo generi alimentari agli elettori in cambio della promessa di voto.