MARINELLO: “NO ALLA CHIUSURA DEL CARCERE SENZA UN PROGETTO PER IL FUTURO”

“Della Casa Circondariale di Sciacca ci stiamo occupando da mesi, condividendo le nostre preoccupazioni, ma soprattutto i nostri progetti con gli organi competenti, per puntualizzare che il territorio di Sciacca deve avere il suo Carcere. Chiuderlo e lasciare un territorio scoperto, senza un progetto per il futuro, significa, prima di tutto, lasciare un intero territorio nelle mani della malavita e dei delinquenti”. Lo afferma il senatore saccense del M5S Rino Marinello.

Per il parlamentare, il “binomio Tribunale di Sciacca e Casa Circondariale è indissolubile, specie su un territorio non servito da autostrade e ferrovie. Un circondario giudiziario che proprio di recente è stato ampliato con l’accorpamento di altri cinque comuni ai quindici che già ne facevano parte; con un bacino di utenza di più di 135.000 abitanti, di 20 Comuni”.

Marinello è convinto che “le caratteristiche storiche e sociali del ostro richiedono la forte presenza dello Stato e per questo, abbiamo sottoposto al sottosegretario di Stato del Ministero della Giustizia l’assoluta esigenza di un adeguamento strutturale e impiantistico della attuale Casa Circondariale o la realizzazione di un nuovo Carcere, nell’area già a suo tempo individuata”.

“È dunque incomprensibile come alcuni rappresentanti della politica locale e nazionale, propongano la chiusura del nostro carcere senza fornire nessuna adeguata proposta che valga da risposta concreta per il nostro territorio”, conclude Marinello.

 


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