“MESSINA DENARO NON HA PIU’ UN RUOLO ATTIVO”: LO DICE IL QUESTORE DI PALERMO
Non avrebbe un ruolo in Cosa nostra, non detta le strategie criminali, forse è latitante all’estero e non ha contatti con le cosche. A sorpresa il questore di Palermo, Renato Cortese, lo stesso che ha diretto la cattura del boss dei boss Bernardo Provenzano nel 2006, esprime la sua opinione sul boss di Castelvetrano Matteo Messina Denaro, ricercato dal ’93 e dal ’94 anche in «campo internazionale» per mafia, stragi e omicidi.
In un’intervista al Sole24 ore online il poliziotto dice “in questo momento storico dalle indagini su Palermo, ma anche su tutte le altre province siciliane, non credo emerga un ruolo attivo del latitante nel panorama criminale e mafioso siciliano”. Per Cortese, il boss è un soggetto che probabilmente non ha più alcun ruolo nell’organizzazione e che quindi è defilato, non lascia tracce, non partecipa alle riunioni, non ha strategie criminali e gli affiliati non rendono conto a lui.
Nei giorni scorsi il procuratore nazionale antimafia Federico Cafiero “De Raho aveva detto che il 2019 sarà l’anno della cattura di Messina Denaro, sostenendo che le reti che lo attorniano e che lo sostengono sono sempre numerose ma di volta in volta, mese dopo mese, si interviene tagliandole.