UN NATALE SERENO… MA NON PER TUTTI
I giorni di Natale ci conducono anche a riflessioni sulla crisi sociale che investe quotidianamente le nostre comunità. Qualcuno ci ha fatto notare che anche gli strumenti varati dalla politica e dai governi contro la disoccupazione, interventi mirati a dare un piccolo sollievo a chi non riesce a trovare lavoro non per propria volontà ma per evidente carenze, risentono della burocrazia e della poca volontà di incidere con iniziative rapide ed efficaci.
I cantieri di lavoro regionali presentati diversi mesi fa sono ancora al palo. Per i Comuni con popolazione inferiore ai 150 mila abitanti il termine fissato lo scorso novembre è stato prorogato sino al 22 gennaio 2019. Molti Comuni non erano pronti, anche gli altri soggetti che potevano presentare progetti avevano difficoltà. “La proroga in favore dei Comuni si rende necessaria – ha cercato di giustificarsi la Regione Siciliana – al fine di non penalizzare le persone disoccupate che hanno partecipato alle selezioni”.
Oggi gli uffici del lavoro le selezioni le hanno fatte: tanti disoccupati sono pronti e attendono questo piccolo aiuto. I tempi però si prevedono ancora lunghi. Il Comune di Sciacca lo scorso 10 dicembre ha approvato 2 progetti per l’utilizzo dei 235 mila euro finanziati dalla Regione. Si tratta di lavori di manutenzione straordinaria nelle vie Segni, Azalee e Fratelli Bellanca.
Le carte sono state messe a posto, ora dovranno essere presentate alla Regione. Ma solo dopo l’approvazione del bilancio di previsione il Comune di Sciacca potrà utilizzare le risorse che la Regione renderà disponibili.
I cantieri daranno lavoro a 44 disoccupati, 40 operai comuni e 4 direttori dei lavori. Pensavano di potere lavorare entro il 2018, ma dovranno attendere ancora. E per loro, come per tutti quelli che non hanno un lavoro, non è un Natale sereno.
Giuseppe Recca