TARI SU BOLLETTA LUCE: PROVVEDIMENTO DEL GOVERNO PER I COMUNI IN DISSESTO
Sta, per diventare realtà quanto avviene con le stesse modalità per il pagamento del canone Rai. Nella manovra finanziaria in esame al Parlamento è stata inserita una norma correttiva preparata dal sottosegretario Stefano Candiani che è anche commissario della Lega in Sicilia e che nelle scorse settimane ha fatto un tour politico anche in provincia di Agrigento, per permettere ai Comuni in dissesto di inserire nella bolletta elettrica l’ammontare della Tari, la tassa rifiuti che in molti Comuni ha una elevato tasso di evasione.
Nel provvedimento c’è scritto che «per i Comuni che si trovano in stato di dissesto finanziario ai sensi dell’articolo 244 del decreto legislativo 18 agosto 2000 n. 267, il pagamento della tassa rifiuti (Tari), di cui all’articolo 1 della legge n. 147 del 2013, da parte dei titolari di utenza di fornitura di energia elettrica, può avvenire, a seguito di apposita deliberazione del Comune, ai sensi dell’articolo 52 del decreto legislativo 15 dicembre 1997, mediante addebito delle fatture emesse dall’impresa elettrica.
I Comuni devono comunicare all’impresa elettrica entro il 28 febbraio di ogni anno gli importi relativi a ciascun contribuente. Il pagamento avverrà in sei rate.