COMMESSA DENUNCIA IL SUO SUPERIORE PER MOLESTIE SESSUALI
Violenza sessuale aggravata dall’abuso di autorità. Questa è l’accusa rivolta dalla Procura della Repubblica di Agrigento al capo reparto di una nota azienda operante all’interno di un centro commerciale. Si tratta di un agrigentino che, secondo gli inquirenti, ma soprattutto la parte offesa, avrebbe profuso attenzioni anche morbose nei confronti di una commessa, con contratto di lavoro a tempo determinato in scadenza, rinnovabile solo accondiscendendo alle avance, ai palpeggiamenti e anche a eventuali rapporti sessuali.
L’uomo, A.G. le sue iniziali, si sarebbe talmente accanito contro la propria collaboratrice con mansioni inferiori, inviandogli messaggi a sfondo sessuale, a palpeggiamenti delle parti intime anche alla presenza estranei e colleghi di lavoro. Un calvario, nel quale ha vissuto la giovane del capoluogo, spesso costretta a reagire anche vigorosamente. La commessa ha denunciato il proprio “superiore” che dovrà rispondere di molestie sessuali aggravate dall’abuso di autorità. Nel corso della prossima udienza, fissata per il 20 dicembre le parti si ritroveranno in aula.
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