SCHERMA: I RISULTATI DELLA DISCOBOLO AL GRAND PRIX NAZIONALE KINDER SPORT (fotogallery)

Due giorni intensi al Polo Fiera di Lucca per la prima prova nazionale del Gran Prix “Kinder +Sport” under 14 di sciabola maschile e femminile.

533 atleti provenienti da tutta Itali si sono affrontati sulle 13 pedane installate nell’impianto fieristico lucchese.

Presenti anche gli atleti saccensi del team “DISCOBOLO A.S.D. SCIACCA”: Matilde Porrello nella categoria bambine e Sofia Figlioli nella categoria ragazze della sciabola femminile; Giuseppe Porrello categoria giovanissimi; Tommaso Rossi e Giuseppe Marciante categoria ragazzi; Raffaele Vinti nella categoria allievi nella sciabola maschile.

Nella prima giornata di gare Figlioli dopo un eccellente girone che la vede in classifica generale n°8 della gara, dopo tre dirette di eliminazione a 15 stoccate approda in finale ad otto aggiudicandosi il 6° posto.

Ottimo anche il debutto di Matilde Porrello, che dopo la fase dei gironi con tre vittorie e due sconfitte, si piazza al 21° posto nella classifica provvisoria. Poi per una sola stoccata si ferma nel tabellone dei 16, con un ottimo 15° posto, sicuramente può fare molto di più.

Rossi e Marciante conquistano nei loro gironi 5 vittorie e una sconfitta il primo, mentre il secondo 3 vittorie e 3 sconfitte: in classifica generale, si piazzano al 13° e 46° posto, Rossi viene bloccato nel tabellone dei 16cesimi piazzandosi alla fine al 21° posto, mentre la corsa di Marciante si arresta per l’ingresso nel tabellone dei 32simi.

Nella categoria Allievi Raffaele Vinti, dopo aver dominato il girone, si piazza al 3° posto della classifica provvisoria, subendo in tutto il girone solamente tre stoccate. Girone eccezionale il suo, una scherma da fare invidia ad atleti di società sportive più blasonate, ma la sua corsa viene fermata nel tabellone degli ottavi e chiede al 9° posto della classifica finale, un risultato che lascia molto amaro in bocca, ma ci sta tutto. “Può capitare un calo di concentrazione e perdere l’assalto di misura – commenta il maestro Pippo Simone Vullo – questo è lo sport, dove nulla è dato per scontato, noi forgiamo atleti, se nel loro DNA sono campioni lo diverranno se ci credono, resta inteso che il vero traguardo è essere campioni nella vita, e loro lo sono, i miei complimenti a tutta la squadra che ha preso parte alla trasferta di Lucca, compresi i genitori”.