RIBERELLA WINTER FOOD FESTIVAL, CALATO IL SIPARIO E SUCCESSO DELL’INIZIATIVA
Si è concluso ieri sera il Riberella Winter Food Festival – Sagra dell’Arancia di Ribera DOP, con il concerto, in una allegra e colorata piazza Duomo, dei Coraga Band.
La giornata di domenica ha preso il via di buon ora con “Lo straordinario spettacolo degli Aranci in frutto” educational tour a cura del Consorzio di Tutela dell’Arancia di Ribera DOP. Particolarmente apprezzato il Walking tour cittadino alla scoperta dei palazzi storici di Ribera e la gara popolare “Dolci casalinghi all’Arancia” che ha coinvolto associazioni e privati cittadini nella realizzazione di golose ricette di dolci a base di arancia coordinata da Mirella Cudia e Martino Ragusa.
Successo di pubblico e di partecipazione anche per l’ultimo degli showcooking pomeridiani in programma presso il Centro di aggregazione giovanile con ai fornelli lo chef Gianfranco Dainotti, collaborato dal cuoco saccense Giovanni Montemaggiore e dai giovani studenti dell’Istituto alberghiero Amato Vetrano di Sciacca.
“Sono stati quattro giorni intensi e ricchi di appuntamenti – dichiara l’assessore all’agricoltura Mimmo Aque” – nei quali l’attrice principale è stata la nostra arancia. Come Amministrazione, ci siamo imposti di far in modo che l’antica passione per agricoltura possa essere propria delle nuove generazioni che si affacciano a questo settore trainante per l’economia del comprensorio agricolo di produzione dell’arancia, e di attivare tutte le iniziative che possano pubblicizzare e promuovere il consumo delle arancia nei mercati in cui non è ancora conosciuta. Ringrazio ancora tutti, nessuno escluso, coloro che si sono spesi per la buona riuscita di questa prima edizione della Sagra dellarancia DOP di Ribera”.
L’evento è stato non soltanto un’importante vetrina promozionale per la cittadina crispina che torna finalmente dopo tanti anni a riappropriarsi della storica Sagra dell’Arancia, utile strumento di marketing territoriale e turistico, ma anche un momento di solidarietà profonda è palpabile grazie alle tante microdonazioni che in questi giorni i visitatori della Sagra hanno devoluto all’associazione “Il sogno di Gabriel” per aiutare la famiglia del bimbo riberese affetto dalla rara Malformazione di Chiari ad affrontare die costosi interventi medici negli usa il cui costo complessivo si aggira intorno ai 200 mola euro.
Soddisfatti i genitori del bimbo che ringraziano riberesi e avventori della Sagra per il contributo. Soddisfatti anche gli organizzatori per i quali la Sagra è un evento che a Ribera mancava, da istituzionalizzare e ripetersi cercando di migliorare una formula che è stata apprezzata e che ha visto la grande partecipazione della cittadinanza e delle principali istituzioni del comprensorio oltre ad una buona copertura mediatica con passaggi televisivi alla Rai ed in numerose testate del settore enogastronomico.