LEONTE: “GIORNO BUIO PER LA CITTA'”

“Questioni di natura personale oltre che politica”: così l’assessore comunale Fabio Leonte commenta la mancata trattazione ieri sera in consiglio comunale dei punti riguardanti il disavanzo di amministrazione e la variazione del documento unico di programmazione.

Leonte cita tra tutte l’impossibilità a contrarre mutui per 1 milione e 500 mila euro, a realizzare i cantieri di lavoro, fare la manutenzione delle strade, ed assegnare al banco alimentare il contributo per aiuto natalizio agli indigenti.

Per l’assessore, che oggi ha parlato a nome del sindaco e di tutta l’amministrazione, “la città non può pagare le conseguenze di un comportamento che adesso causerà gravi ripercussioni su alcune iniziative che erano state programmate e che non si potranno più fare”.

“E’ un giorno buio per la città – afferma – la minoranza per questioni personali e per stupide ripicche, oltre che per questioni politiche, non ha accolto l’invito ad operare con senso di responsabilità di fronte alla cittadinanza tutta”.

Sul piano della tenuta della maggioranza, che è anche il nodo politico centrale della questione viste le posizioni assunte in questo periodo da Paolo Mandracchia e Cinzia Deliberto, Leonte al nostro giornale dichiara che “allo stato attuale solo un consigliere è passato all’opposizione, non mi risultano altre posizioni distante da quelle iniziali. Mandracchia è una persona intelligente e dopo avere superato la fisiologica delusione per ciò che lo ha riguardato, saprà come fare per proseguire il suo servizio in favore della città. Altro non so dire”.

Giuseppe Recca