NIENTE MENSA SCOLASTICA, L’OPPOSIZIONE CONIA UN NUOVO SLOGAN: “#DESTINATIARETROCEDERE
Sulla mensa scolastica non attivata, i consiglieri comunali Milioti e Bono, e Monte, Bentivegna e Santangelo (con due distinte note), attaccano l’Amministrazione comunale.
” Che questa città stia diventando sempre più terra di diritti negati per molti soggetti è ormai una triste ed incontrovertibile realtà. Ma che a dover fare i conti con questo stato di cose debbano essere alcune fra le categorie più deboli come i bambini è una constatazione inaccettabile”, Bono e Milioti, rimarcando “la triste evoluzione che ha assunto negli anni il tema del servizio di mensa scolastica per i bambini delle materne”.
“Il pretesto per ritardare l’inizio di tale servizio, limitandone drasticamente la durata, o addirittura metterne in dubbio l’espletamento, è sempre lo stesso; una volta si diceva che “soddi nn’cinne’”; oggi, assai più forbitamente, si chiama in causa la “drammatica situazione finanziaria del sistema delle autonomie locali”, ma la solfa è sempre la stessa”, aggiungono.
Per Monte, Bentivegna e Santangelo, “a prescindere da cosa è previsto dalle norme sulla refezione scolastica”, sembra “incomprensibile è vergognoso che l’Amministrazione comunale oggi in merito alla mensa scolastica giustifichi il blocco di questa spesa dicendo che non è indispensabile il servizio per i bambini che lo richiedono”.
Il blocco di tale spesa, evidenziano Monte, Bentivegna e Santangelo, deriva dal “grossissimo divario più volte da denunciato che oggi c’è tra le entrate previste e quelle riscosse. Divario che produce il disavanzo a consuntivo , frutto dell’ assenza totale dell’assessore al bilancio che non ha saputo apportare le giuste misure correttive”.
Poi invitano l’assessore al ramo, di attivarsi immediatamente per risolvere il problema, “cercando di sbloccare le risorse per garantire ciò che a prescindere dalle inadempienze mi sembra sacrosanto ed indispensabile in una società civile”.