CARNEVALE ESTIVO, LA SCIROCCO NON MOLLA E CHIEDE ULTERIORI ATTI
La Scirocco S.r.l.s. torna all’attacco e reitera al dirigente Affari Generali del Comune di Sciacca la richiesta di accesso agli atti relativamente all’edizione estiva del carnevale 2018. Richiesta indirizzata anche al Segretario generale del Comune nella veste di referente locale dell’Autorità Nazionale Anti Corruzione.
La prima richiesta venne inoltrata lo scorso 3 settembre. Ieri la richiesta è stata reiterata perché la Scirocco S.r.l.s. sostiene che gli atti ricevuti non sono completi. Come è noto, la Scirocco S.r.l.s. si è aggiudicato l’avviso pubblico per l’espletamento dei servizi connessi l’edizione invernale 2018 del carnevale.
La Scirocco S.r.l.s. aveva richiesto copie delle determine dirigenziali e delibere della Giunta municipale, corrispondenza varia, verbali di incontri o conferenze di servizio successive alla conclusione della manifestazione Carnevale 2018 e comunque propedeutici alla organizzazione manifestazione estiva.
La Scirocco ricorda che all’articolo 7 dell’avviso veniva contemplato “l’aggiudicatario dovrà dare la disponibilità, su richiesta dell’Amministrazione comunale, ad effettuare, ove compatibili, i servizi connessi al carnevale di cui al presente bando fino al mese di Settembre 2018”. Per la Scirocco, in sostanza, si faceva riferimento anche all’edizione estiva della manifestazione, che l’amministrazione comunale aveva in programma di effettuare.
Il 16 maggio scorso, il dirigente Michele Todaro, “su specifico indirizzo dell’amministrazione Comunale, richiedeva alla scrivente Società la disponibilità di cui all’art. 7”, precisa la Scirocco S.r.l.s. che ribadiva di fornire la disponibilità richiesta.
Poi, piega ancora la Scirocco, “per scelta dell’Amministrazione, non si è dato seguito a quanto previsto dall’art.7 e l’Amministrazione Comunale ha provveduto diversamente ad individuare altro partner per l’organizzazione della manifestazione denominata “evento estivo Carnevale di Sciacca”.
La Scirocco S.r.l.s. rimarca che ha partecipato al bando per il carnevale Febbraio 2018 anche guardando alle aspettative offerte dall’art. 7. In buona sostanza, l’investimento economico del febbraio 2018 era stato effettuato dalla Scirocco S.r.l.s. in prospettiva anche dell’organizzazione della manifestazione estiva.
Per la Scirocco S.r.l.s. “la mancata applicazione dell’art. 7 ha determinato un grave danno economico alla società”, e la stessa intende tutelare le proprie ragioni nelle sedi a ciò deputate.
Con l’ulteriore richiesta di atti inoltrata ieri, la Scirocco S.r.l.s. chiede l’integrazione di quanto già messo a disposizione da parte del Dirigente e cioè, i verbali di tutti gli incontri che si sono tenuti tra i rappresentanti della medesima società e l’Amministrazione comunale, convocati alla presenza del sindaco e degli assessori.
Inoltre chiede gli atti conseguenti all’avviso pubblico, con “apparente data del 25 aprile 2018, che il Dirigente del Settore Affari Generali ha diramato su direttiva dell’Amministrazione comunale”. La Scirocco richiede anche copia dell’offerta della società che poi ha rinunciato ad organizzare il carnevale.
Infine, la Scirocco richiese tutti gli atti di formalizzazione dell’ATS che ha organizzato la manifestazione carnascialesca a settembre scorso, nonché la determina dirigenziale del dirigente del Settore Affari Generli del 5 settembre 2018.