RISARCIMENTI DANNI NUBIFRAGIO 2016, PER L’AGRICOLTURA NULLA SI SA. LA CIA INCALZA PACE

Il comitato di zona di Ribera della Confederazione Italiana Agricoltori chiede lumi sui contributi all’agricoltura per il danni causato dal nubifragio del novembre 2016. Ha inviato una lettera

al sindaco e all’assessore all’Agricoltura del Comune di Ribera, e all’Ispettorato provinciale Agricoltura di Agrigento.

Per i danni subiti al patrimonio privato ( edilizio e beni mobili ) gli interessati devono presentare domanda di risarcimento prima della fine di ottobre, per gli agricoltori poco si sa.

“Danni alle aziende agricole, le più colpite e danneggiate dall’alluvione, che hanno perso il prodotto, subito danni consistenti alle strutture aziendali, agli impianti d’irrigazione, che hanno subito l’estirpazione di piante, l’abbattimento di frangiventi e la distruzione di stradelle poderali ed interpoderali, danni quantificati e documentati con appositi progetti, redatti da tecnici abilitati, pagati dai produttori con soldi propri; a seguito di declaratoria della Regione e dello Stato che hanno dichiarato lo stato di calamità”, evidenzia Giuseppe Caruana della Confederazione Italiana Agricoltori.

Nella lettera chiede se l’Amministrazione comunale di Ribera sia intervenuta nei confronti dell’Assessorato Regionale Agricoltura per sapere “se si hanno notizie di tempi di espletamento delle pratiche già istruite e pronte per la decretazione; oppure se i produttori agricoli, così come sono abituati, oltre al danno dell’alluvione, dovranno subire la beffa di aver pagato, inutilmente il tecnico per la progettazione, senza ricevere alcun riscontro”.

(Foto Enzo Minio)

 


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