POLITICA CITTADINA: TUTOR IN CAMPO PER SISTEMARE IL PUZZLE
Il sindaco Francesca Valenti non ha paura di perdere la maggioranza: lo ha detto più volte pubblicamente, elevando la sua convinzione con la determinazione che sono i cittadini e le esigenze della città le priorità di ogni azione amministrativa.
In sostanza, per il sindaco non è importante la forza dei numeri, ma quella delle idee. Quello che sta accadendo, purtroppo per la città, non sarà però indolore: mentre le intese fatte in campagna elettorale si stanno lentamente sgretolando e il palazzo municipale appare come un puzzle che si sta smontando mentre il sindaco assiste imponente, bene espresso nella vignetta di Francesco Recca, il futuro politico amministrativo si annuncia come una continua contrapposizione, con toni anche aspri e sopra le righe, un pò come è accaduto più volte in passato. Le conseguenze che sono sotto gli occhi di tutti: la polemica politica distoglie dai tanti problemi della città e con gli organi di governo regionali non si riesce ad avere quell’autorevolezza indispensabile per questioni importanti come Terme e Sanità.
Il sindaco attuale deve avere anche il ruolo di guida politica della coalizione: disporre cioè della capacità e della determinazione utili per far fronte a problematiche legate spesso anche ad ambizioni dei singoli consiglieri e gruppi, cosa che fino ad oggi è stata forse ritenuta secondaria rispetto al progetto ed alle questioni di attività prettamente operativa.
La palla, in attesa che il primo cittadino prenda le redini politiche della coalizione, passa a chi nella stessa coalizione ha avuto un ruolo fondamentale nella costituzione e nell’operazione azzeramento. Tocca adesso ai tutor del sindaco Francesca Valenti, Nuccio Cusumano e Michele Catanzaro, ricominciare a tessere le fila per dare al sindaco, che guida politica evidentemente non si sente di essere, una maggioranza forte e sicura in grado di marciare decisa per i prossimi quattro anni. Lo hanno fatto in campagna elettorale, quando sono riusciti a fare convergere voti su Francesca Valenti, lo devono fare oggi che vedono il loro progetto politico sgretolarsi lentamente.
Saranno in grado di aiutare il sindaco a rimettere in piedi la maggioranza politica e amministrare meglio la città ? Come per il primo cittadino e la sua squadra, anche per loro c’è adesso un ulteriore e definitivo esame. Per evitare che poi si dica, come a volte è accaduto in passato, che la colpa è stata dei partiti.
Giuseppe Recca