NELLO SPORT UN “MISERO” RICONOSCIMENTO. PER IL RESTO, SCIACCA E’ CITTA’ DIMENTICATA
Nonostante sia una città con diversi problemi, Sciacca in qualche modo viene tenuta in piccola considerazione per la sua storia, il bacino geografico e qualche altra cosa su cui per fortuna continua a potere usufruire. Ma è ben poca cosa rispetto al ruolo che oggi la città ha nel panorama regionale.
E’ il caso del recente inserimento di una neonata società sportiva in un campionato di calcio che non è la Terza Categoria, quello da cui si parte da zero.
Questo il dettaglio della delibera con cui il comitato regionale della Lega Nazionale Dilettanti ha dato il via libera all’istanza con cui la società sportiva Unitas Sciacca ha richiesto l’iscrizione al campionato di Prima Categoria.
“Risultando il Comune privo di una prima squadra rappresentante la città, in considerazione del bacino di utenza che supera i 40 mila abitanti e la funzionalità dello Stadio Comunale “Gurrera”, viene autorizzata l’ammissione della Società Unitas Sciacca Calcio (Nuova Affiliata) al campionato di Prima Categoria”.
Insomma, nel calcio qualcosa contiamo ancora. Ma è un pannicello caldo se pensiamo alla disattenzione che le autorità regionali riservano alla città ed alle risorse di cui dispone. Le Terme, chiuse dal 2015 dalla Regione sono un esempio di come non si presti la dovuta attenzione ad un territorio dalle grandi potenzialità. E questo vale per le vecchie le attuali gestioni di governo. Non è un caso che il presidente della Regione in carica, Nello Musumeci, non è mai venuto a Sciacca nella veste di capo del governo della Regione. Ma non era venuto nemmeno in campagna elettorale.
Giuseppe Recca