CRISI POLITICA: CORSA CONTRO IL TEMPO E GIRANDOLA DI NOMI
L’operazione “Valenti Bis” è nella fase di dirittura d’arrivo. Il Partito Democratico punta su un imprenditore turistico ed i cusumaniani sempre su ex dirigenti politici. Ma tra gli alleati c’è chi invece non riesce ad individuare il proprio assessore da comunicare al sindaco.
Il Partito Democratico, che ieri si è riunito anche per valutare alcune posizioni critiche al proprio interno, punta su Mario Tulone, giovane ingegnere e imprenditore turistico saccense, titolare di un bed and breakfast e rappresentante di un’associazione recentemente costituita che punta a creare sinergia per lo sviluppo del turismo in città. L’interessato sarebbe disponibile a ricoprire la carica di assessore. Il Pd ha puntato su un esterno di area, non su un dirigente o un consigliere comunale.
Cosa diversa ha invece fatto Sciacca Democratica, che dopo Carmelo Brunetto continua a puntare su illustri ex dirigenti politici ed amministratori. Nelle scorse ore era spuntato il nome di Lillo Santangelo, che l’assessore lo ha fatto 25 anni fa con la Democrazia Cristiana e con al fianco sempre Nuccio Cusumano, anche oggi suo principale sponsor. Ma l’ex parlamentare non si è fermato a Santangelo, sarebbe spuntato un contatto con altri professionisti saccensi che hanno fatto politica attiva negli anni ’80, sempre area centrosinistra, vedi il caso dell’ex Pci Calogero Segreto e del preside in pensione Sergio Panunzio. In ogni caso, tutti i nomi dovranno passare al vaglio del sindaco Francesca Valenti che, ricordiamo, vuole volti nuovi.
Uniti per Sciacca ha puntato su Fabio Leonte, ma Cinzia Deliberto scalpita e non ha perso del tutto le speranze di far parte del nuovo esecutivo. Qualcuno starebbe ipotizzando manovre quasi da fantapolitica, con cambi di casacca per agevolare ingressi in giunta.
Chi invece sta avendo qualche difficoltà è Sicilia Futura: il gruppo politico che in consiglio comunale è rappresentato da Elvira Frigerio e Alberto Sabella, cerca un esterno vicino alle proprie posizioni, come aveva fatto con Giuseppe Neri, ma non riesce a trovare nessuno. Alla fine, pare che entro oggi le forze della coalizioni si dovranno esprimere e rendere note al sindaco le proprie proposte, potrebbe scendere in campo la stessa Frigerio, anche in virtù della necessità di rispettare la quota rosa.