CARMELA SANTANGELO: “NON MI INTERESSA IL TOTO ASSESSORI. TRARRO’ LE MIE DECISIONI DOPO LA CONOSCENZA DEI NUOVI OBIETTIVI”
Si complica la crisi politica che investe la maggioranza e la decisione del sindaco Francesca Valenti di azzerare la Giunta. Il malumore arriva dall’avvocato Carmela Santangelo, eletta nella lista del sindaco e portando in dote 464 voti, risultando la prima eletta e distanziando Ezio Di Prima, cognato del sindaco, di 178 voti. I voti ottenuti da Carmela Santangelo rappresentano il 28,69% del totale della lista. Dunque, la Santangelo è un pilastro della lista Nostra Sciacca.
Ma la gestione della crisi, il metodo e il merito adottati dal sindaco (e non solo) non la convincono. E tenuto “delle vicende susseguitesi in questi giorni”, la Santangelo assume una posizione di chiarezza, e critica.
“Non sono stata e non sono interessata ad assumere alcun ruolo nella nascente giunta e di conseguenza, vorrei chiarire una volta per tutte la non partecipazione al giro del toto assessori, in quanto, ad oggi, non state spiegate alla città le motivazioni del cosiddetto “rimpasto” nè i nuovi obiettivi che la nuova giunta dovrà porre in essere”, chiosa Santangelo.
L’avvocato, inoltre, sottolinea di “aver da sempre anteposto alle persone i progetti, le idee e i programmi indipendentemente da ogni logica di parte o di convenienza individuando gli uomini e le donne più adatte”.
La linea di demarcazione è sottile. Carmela Santangelo pur evidenziando “di far parte ancora oggi di una compagine elettorale che ha avuto nel progetto civico del sindaco Valenti il punto di riferimento con il solo fine di amministrare la città nell’interesse comune”, tuttavia si riserva “al fine di dare il migliore servizio ai miei elettori ed a tutta la città, di valutare i nuovi obiettivi e i nuovi soggetti che saranno chiamati a raggiungerli”.
Solo in quel momento, che spera avvenga in tempi brevi, “trarrò le debite considerazioni che non mancherò di comunicare e rendere pubbliche”.